Background: in ambito pediatrico i caregiver di bambini affetti da patologia cronica sperimentano il fenomeno del burden, ovvero un carico significativo di stress fisico, emotivo e psicologico, che ha un impatto negativo sulla loro vita sociale e situazione finanziaria. La loro qualità di vita è inferiore rispetto alla popolazione generale, con un peggioramento delle condizioni di salute. Il supporto dei professionisti sanitari è determinante per garantire il benessere sia del bambino che del caregiver. Obiettivo: indagare nella letteratura internazionale le strategie educative e relazionali più efficaci per ridurre il livello di burden dei caregiver di bambini affetti da patologie croniche. Materiali e metodi: è stata effettuata una revisione della letteratura seguendo le linee guida PRISMA riguardo il caregiver burden utilizzando i database delle banche dati internazionali di PubMed, Cochrane library, CINAHL e Scopus tra maggio e agosto 2024. Le stringhe di ricerca sono state elaborate utilizzando i termini MESH e parole chiave, in combinazione con gli operatori booleani AND, OR e NOT. Risultati: le stringhe di ricerca hanno reperito in totale 2626 articoli, da cui sono stati rimossi 243 duplicati, ottenendo 2383 articoli in totale. Dopo l’analisi del titolo sono stati selezionati 610 articoli, di cui 180 sono stati selezionati in seguito alla lettura degli abstract. Dopo l’analisi del full-text, 10 articoli sono stati inclusi nella revisione secondo i criteri di inclusione. Discussione: dall’analisi sono emerse tematiche quali l'importanza di fornire risorse adeguate e supporto strutturato attraverso programmi multidisciplinari, il sostegno tra pari, la gestione virtuale e la telemedicina. Questi programmi hanno migliorato il benessere generale e hanno offerto un grande sollievo emotivo ai caregiver. L’impatto degli interventi può però variare in base al contesto socio-culturale, il genere del caregiver, la gravità della disabilità del bambino e le risorse disponibili. Conclusione: implementando programmi con interventi flessibili e personalizzabili nella pratica sanitaria, gli infermieri possono fornire supporto pratico, educativo e psicologico all’intera famiglia, attraverso un approccio olistico all’assistenza, contribuendo così a migliorare la qualità di vita dell’intero nucleo familiare, attraverso una rete di supporto solida e resiliente.
Prendersi cura di chi cura. Applicazione di interventi per ridurre il burden dei caregiver di bambini con patologia cronica. Una revisione di letteratura.
SCHITO, IRENE
2023/2024
Abstract
Background: in ambito pediatrico i caregiver di bambini affetti da patologia cronica sperimentano il fenomeno del burden, ovvero un carico significativo di stress fisico, emotivo e psicologico, che ha un impatto negativo sulla loro vita sociale e situazione finanziaria. La loro qualità di vita è inferiore rispetto alla popolazione generale, con un peggioramento delle condizioni di salute. Il supporto dei professionisti sanitari è determinante per garantire il benessere sia del bambino che del caregiver. Obiettivo: indagare nella letteratura internazionale le strategie educative e relazionali più efficaci per ridurre il livello di burden dei caregiver di bambini affetti da patologie croniche. Materiali e metodi: è stata effettuata una revisione della letteratura seguendo le linee guida PRISMA riguardo il caregiver burden utilizzando i database delle banche dati internazionali di PubMed, Cochrane library, CINAHL e Scopus tra maggio e agosto 2024. Le stringhe di ricerca sono state elaborate utilizzando i termini MESH e parole chiave, in combinazione con gli operatori booleani AND, OR e NOT. Risultati: le stringhe di ricerca hanno reperito in totale 2626 articoli, da cui sono stati rimossi 243 duplicati, ottenendo 2383 articoli in totale. Dopo l’analisi del titolo sono stati selezionati 610 articoli, di cui 180 sono stati selezionati in seguito alla lettura degli abstract. Dopo l’analisi del full-text, 10 articoli sono stati inclusi nella revisione secondo i criteri di inclusione. Discussione: dall’analisi sono emerse tematiche quali l'importanza di fornire risorse adeguate e supporto strutturato attraverso programmi multidisciplinari, il sostegno tra pari, la gestione virtuale e la telemedicina. Questi programmi hanno migliorato il benessere generale e hanno offerto un grande sollievo emotivo ai caregiver. L’impatto degli interventi può però variare in base al contesto socio-culturale, il genere del caregiver, la gravità della disabilità del bambino e le risorse disponibili. Conclusione: implementando programmi con interventi flessibili e personalizzabili nella pratica sanitaria, gli infermieri possono fornire supporto pratico, educativo e psicologico all’intera famiglia, attraverso un approccio olistico all’assistenza, contribuendo così a migliorare la qualità di vita dell’intero nucleo familiare, attraverso una rete di supporto solida e resiliente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80794