Background: La batteriemia è considerata una delle maggiori infezioni riscontrate in ambito ospedaliero. Prende il nome di CLABSI se associata all’infezione di una linea centrale ed è definita come un’infezione del flusso sanguigno che viene confermata da un’emocoltura positiva che si verifica dopo 48 ore. La mortalità delle CLABSI è elevata soprattutto in Unità Operative in cui il paziente è maggiormente fragile, come le terapie intensive, tra le quali la terapia intensiva neonatale. L’accesso vascolare maggiormente utilizzato nel neonato in condizioni critiche è il Catetere Venoso Ombelicale (CVO), tra le cui complicanze rientra la CLABSI. Obiettivo: Gli obiettivi di questa tesi sono due: identificare le migliori strategie di prevenzione delle infezioni associate ai cateteri venosi ombelicali (CVO) in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e le migliori strategie educative rivolte ai genitori. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione di letteratura attraverso tre banche dati, tra cui PubMed è risultata la più esaustiva. È stato formulato un PIO di partenza da cui sono state generate le stringhe di ricerca, dagli articoli ricavati ne sono stati selezionati otto. Risultati: Dalla letteratura sono emerse delle pratiche infermieristiche raggruppate in bundle care, che includono principi comuni come l'igiene delle mani, l'asepsi durante l'inserimento del catetere e la gestione dello stesso, l'uso corretto di guanti e la disinfezione, il coinvolgimento del personale infermieristico e l'applicazione corretta di antisettici e medicazioni. Un aspetto chiave è l'educazione dei genitori e l'uso sicuro del contatto skin-to-skin, che può essere effettuato anche con CVO senza incrementare il rischio di infezioni, seguendo le giuste precauzioni. Conclusione: La ricerca in letteratura ha permesso di rispondere in modo esaustivo ai quesiti di ricerca iniziali, consentendo di trovare delle pratiche da attuare, le quali includono il rispetto di bundle care. Inoltre, l'educazione dei genitori e il contatto pelle a pelle sono essenziali per lo sviluppo del neonato. Parole chiave: Neonato Prematuro, TIN, Catetere ombelicale, CLABSI, Care Bundles Key words: Premature Newborn, NICU, Umbilical catheter, CLABSI, Care Bundles

Il ruolo dell’infermiere nella prevenzione delle infezioni correlate alla presenza del Catetere Venoso Ombelicale (CVO) in Terapia Intensiva Neonatale.

SPINAZZOLA, LETIZIA
2023/2024

Abstract

Background: La batteriemia è considerata una delle maggiori infezioni riscontrate in ambito ospedaliero. Prende il nome di CLABSI se associata all’infezione di una linea centrale ed è definita come un’infezione del flusso sanguigno che viene confermata da un’emocoltura positiva che si verifica dopo 48 ore. La mortalità delle CLABSI è elevata soprattutto in Unità Operative in cui il paziente è maggiormente fragile, come le terapie intensive, tra le quali la terapia intensiva neonatale. L’accesso vascolare maggiormente utilizzato nel neonato in condizioni critiche è il Catetere Venoso Ombelicale (CVO), tra le cui complicanze rientra la CLABSI. Obiettivo: Gli obiettivi di questa tesi sono due: identificare le migliori strategie di prevenzione delle infezioni associate ai cateteri venosi ombelicali (CVO) in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e le migliori strategie educative rivolte ai genitori. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione di letteratura attraverso tre banche dati, tra cui PubMed è risultata la più esaustiva. È stato formulato un PIO di partenza da cui sono state generate le stringhe di ricerca, dagli articoli ricavati ne sono stati selezionati otto. Risultati: Dalla letteratura sono emerse delle pratiche infermieristiche raggruppate in bundle care, che includono principi comuni come l'igiene delle mani, l'asepsi durante l'inserimento del catetere e la gestione dello stesso, l'uso corretto di guanti e la disinfezione, il coinvolgimento del personale infermieristico e l'applicazione corretta di antisettici e medicazioni. Un aspetto chiave è l'educazione dei genitori e l'uso sicuro del contatto skin-to-skin, che può essere effettuato anche con CVO senza incrementare il rischio di infezioni, seguendo le giuste precauzioni. Conclusione: La ricerca in letteratura ha permesso di rispondere in modo esaustivo ai quesiti di ricerca iniziali, consentendo di trovare delle pratiche da attuare, le quali includono il rispetto di bundle care. Inoltre, l'educazione dei genitori e il contatto pelle a pelle sono essenziali per lo sviluppo del neonato. Parole chiave: Neonato Prematuro, TIN, Catetere ombelicale, CLABSI, Care Bundles Key words: Premature Newborn, NICU, Umbilical catheter, CLABSI, Care Bundles
2023
The nurse's role in the prevention of infections related to the presence of the Umbilical Venous Catheter (UCC) in Neonatal Intensive Care.
Premature Newborn
NICU
Umbilical catheter
CLABSI
Care Bundles
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/80800