B: L’attività fisica è riconosciuta come un intervento cruciale per migliorare la gestione del DMT1, non solo per il suo effetto diretto sul controllo glicemico, ma anche per i benefici che comporta nel ridurre il rischio di complicanze cardiovascolari e migliorare il benessere generale. Tuttavia, la risposta glicemica e metabolica dei pazienti diabetici all'esercizio fisico varia a seconda dell'intensità e della tipologia di allenamento. In particolare, HIIT si sta affermando come una valida alternativa agli allenamenti continui ad intensità moderata, per il suo potenziale nel migliorare la sensibilità insulinica e ottimizzare la stabilità glicemica, richiedendo inoltre meno tempo. Nonostante questo, le risposte glicemiche nei pazienti diabetici rimangono irregolari e presentano complessità significative. Diventa dunque essenziale approfondire l'efficacia, la sicurezza e l'impatto complessivo di questo tipo di allenamento su una popolazione già maggiormente predisposta a complicanze di tipo metabolico. O: Il presente elaborato si propone di analizzare le modalità di gestione dell'attività fisica ad alta intensità nei soggetti affetti da diabete mellito di tipo 1. In particolare, lo studio si propone di analizzare come l'esercizio fisico influenzi il controllo glicemico ed individuare le strategie più efficaci per prevenire complicanze acute, quali l'ipoglicemia e l'iperglicemia. Inoltre, verrà valutato come l’attività fisica ad alta intensità, in particolare l'alpinismo, richieda approcci mirati per garantire la sicurezza e il benessere del paziente. M e M: La ricerca è stata effettuata consultando la banca dati MEDLINE (via Pubmed), inserendo termini liberi ed utilizzando gli operatori booleani. Sono stati inclusi nella letteratura 11 articoli. Inoltre, un'intervista dettagliata con un alpinista diabetico di tipo 1 ha fornito un importante contributo alla comprensione delle sfide e delle strategie pratiche per la gestione della malattia in condizioni estreme, ad esempio ad alta quota. R: I risultati indicano che l’HIIT può migliorare la sensibilità insulinica, contribuendo a una gestione glicemica più stabile durante l'attività fisica. Questo tipo di allenamento ha inoltre mostrato un effetto benefico sulla riduzione dei picchi glicemici post-esercizio rispetto ad altre modalità di allenamento, riducendo al contempo il fabbisogno di carboidrati durante l'attività per mantenere la glicemia a valori accettabili. Tuttavia, l'analisi evidenzia che i pazienti con ridotta consapevolezza dell’ipoglicemia presentano una risposta più complessa alla HIIT, che richiede attenzione specifica. La testimonianza dell'alpinista dimostra come l'uso del monitoraggio continuo ed una gestione mirata al trattamento insulinico possano permettere di affrontare attività fisiche estreme come l'alpinismo, riducendo i rischi associati alle variazioni glicemiche rapide in condizioni di alta quota. Inoltre, la modifica della composizione dei macronutrienti si è rilevata efficace per mantenere una glicemia stabile, minimizzando i picchi glicemici indotti dai carboidrati. C: L'allenamento ad alta intensità, quando affiancato da un monitoraggio continuo della glicemia e ad un piano nutrizionale specifico, rappresenta una strategia promettente per il miglioramento della gestione del DMT1.

Gestione dell'attività fisica ad alta intensità in pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1: case report e revisione di letteratura

BUJARI, AZEMINE
2023/2024

Abstract

B: L’attività fisica è riconosciuta come un intervento cruciale per migliorare la gestione del DMT1, non solo per il suo effetto diretto sul controllo glicemico, ma anche per i benefici che comporta nel ridurre il rischio di complicanze cardiovascolari e migliorare il benessere generale. Tuttavia, la risposta glicemica e metabolica dei pazienti diabetici all'esercizio fisico varia a seconda dell'intensità e della tipologia di allenamento. In particolare, HIIT si sta affermando come una valida alternativa agli allenamenti continui ad intensità moderata, per il suo potenziale nel migliorare la sensibilità insulinica e ottimizzare la stabilità glicemica, richiedendo inoltre meno tempo. Nonostante questo, le risposte glicemiche nei pazienti diabetici rimangono irregolari e presentano complessità significative. Diventa dunque essenziale approfondire l'efficacia, la sicurezza e l'impatto complessivo di questo tipo di allenamento su una popolazione già maggiormente predisposta a complicanze di tipo metabolico. O: Il presente elaborato si propone di analizzare le modalità di gestione dell'attività fisica ad alta intensità nei soggetti affetti da diabete mellito di tipo 1. In particolare, lo studio si propone di analizzare come l'esercizio fisico influenzi il controllo glicemico ed individuare le strategie più efficaci per prevenire complicanze acute, quali l'ipoglicemia e l'iperglicemia. Inoltre, verrà valutato come l’attività fisica ad alta intensità, in particolare l'alpinismo, richieda approcci mirati per garantire la sicurezza e il benessere del paziente. M e M: La ricerca è stata effettuata consultando la banca dati MEDLINE (via Pubmed), inserendo termini liberi ed utilizzando gli operatori booleani. Sono stati inclusi nella letteratura 11 articoli. Inoltre, un'intervista dettagliata con un alpinista diabetico di tipo 1 ha fornito un importante contributo alla comprensione delle sfide e delle strategie pratiche per la gestione della malattia in condizioni estreme, ad esempio ad alta quota. R: I risultati indicano che l’HIIT può migliorare la sensibilità insulinica, contribuendo a una gestione glicemica più stabile durante l'attività fisica. Questo tipo di allenamento ha inoltre mostrato un effetto benefico sulla riduzione dei picchi glicemici post-esercizio rispetto ad altre modalità di allenamento, riducendo al contempo il fabbisogno di carboidrati durante l'attività per mantenere la glicemia a valori accettabili. Tuttavia, l'analisi evidenzia che i pazienti con ridotta consapevolezza dell’ipoglicemia presentano una risposta più complessa alla HIIT, che richiede attenzione specifica. La testimonianza dell'alpinista dimostra come l'uso del monitoraggio continuo ed una gestione mirata al trattamento insulinico possano permettere di affrontare attività fisiche estreme come l'alpinismo, riducendo i rischi associati alle variazioni glicemiche rapide in condizioni di alta quota. Inoltre, la modifica della composizione dei macronutrienti si è rilevata efficace per mantenere una glicemia stabile, minimizzando i picchi glicemici indotti dai carboidrati. C: L'allenamento ad alta intensità, quando affiancato da un monitoraggio continuo della glicemia e ad un piano nutrizionale specifico, rappresenta una strategia promettente per il miglioramento della gestione del DMT1.
2023
Management of high intensity physical activity in patients with type 1 diabetes mellitus: case report and literature review
type 1 diabetes
sport
exercise
high intensity
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