Background: L'inserimento di accessi venosi è cruciale nei pazienti con scarso patrimonio venoso periferico, e i PICC (cateteri centrali inseriti perifericamente) offrono un'opzione vantaggiosa per somministrare trattamenti intensivi o prolungati. Nonostante i benefici, i PICC sono associati a complicanze, tra cui la trombosi venosa, che può verificarsi immediatamente o tardivamente. Questo lavoro si concentra sulla trombosi come complicanza, esaminando le evidenze più recenti sulle strategie di prevenzione degli eventi trombotici legati al posizionamento dei PICC, con l'integrazione dei dati provenienti dal PICC team dell'ULSS2 Marca Trevigiana. Obiettivo: L'obiettivo di questo studio è identificare e valutare interventi specifici per la prevenzione degli eventi trombotici legati ai PICC, esaminando i fattori di rischio, le linee guida e le pratiche infermieristiche generali e specialistiche. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione della letteratura per identificare le evidenze scientifiche più recenti sulla trombosi correlata ai PICC. La ricerca, effettuata nel luglio 2024 su PubMed e Cinahl, ha incluso articoli pubblicati tra il 2014 e il 2024, limitandosi a studi su adulti e utilizzando trial clinici, metanalisi e revisioni sistematiche. Dopo aver applicato i criteri di selezione, sono stati inclusi 21 articoli pertinenti. Sono stati inoltre considerati i dati aggregati provenienti dall’attività del PICC team dell'ULSS 2 Marca Trevigiana relativi agli impianti e alle complicanze trombotiche registrate nel 2023. Risultati: I risultati della ricerca possono essere suddivisi in 5 aree: i fattori di rischio, le tipologie di dispositivo, la metodologia di inserimento, le tecniche di prevenzione e l’esperienza del paziente. I fattori di rischio per lo sviluppo di trombosi in pazienti con PICC sono molteplici e significativi, tra cui la presenza di malattie croniche, la scelta della vena e la grandezza del catetere scelto. Sono anche stati analizzati i diversi score usati per la valutazione del rischio individuando i più utili. L'analisi dei dati raccolti suggerisce che la scelta del tipo di dispositivo e la tecnica di inserimento siano determinanti nella gestione delle complicanze trombotiche paragonando diversi metodi a quello della puntura cieca. La prevenzione si conferma fondamentale, sia attraverso profilassi farmacologica sia tramite approcci alternativi. Inoltre, l'esperienza del paziente gioca un ruolo chiave nel determinare l'esito del trattamento, evidenziando la necessità di un approccio multidisciplinare basato sulla creazione di un rapporto di fiducia tra operatore sanitario e paziente. Conclusione: la gestione delle complicanze trombotiche associate ai PICC si basa sulla conoscenza dei fattori di rischio e sulle tecniche di prevenzione individuate. È fondamentale intervenire sui fattori modificabili e creare, in base alle peculiarità del paziente e alla sua situazione clinica un piano per implementare le tecniche di prevenzione migliori per ridurre l'incidenza della trombosi. L’uso di strumenti predittivi, come il Michigan risk score, può permettere un monitoraggio mirato dei pazienti a maggior rischio. Inoltre, anche approcci innovativi, come l’utilizzo della medicina tradizionale cinese, possono rivelarsi utili per affrontare la trombosi catetere correlata. Non meno importante è l’educazione del paziente, che gioca un ruolo cruciale nell’incrementare la consapevolezza e la fiducia nel trattamento. In prospettiva, l'integrazione nell’insieme di queste strategie potrebbe ridurre i rischi e ottimizzare i risultati clinici.

La gestione infermieristica delle complicanze trombotiche nei cateteri venosi centrali ad inserzione periferica.

FURLAN, MARTA
2023/2024

Abstract

Background: L'inserimento di accessi venosi è cruciale nei pazienti con scarso patrimonio venoso periferico, e i PICC (cateteri centrali inseriti perifericamente) offrono un'opzione vantaggiosa per somministrare trattamenti intensivi o prolungati. Nonostante i benefici, i PICC sono associati a complicanze, tra cui la trombosi venosa, che può verificarsi immediatamente o tardivamente. Questo lavoro si concentra sulla trombosi come complicanza, esaminando le evidenze più recenti sulle strategie di prevenzione degli eventi trombotici legati al posizionamento dei PICC, con l'integrazione dei dati provenienti dal PICC team dell'ULSS2 Marca Trevigiana. Obiettivo: L'obiettivo di questo studio è identificare e valutare interventi specifici per la prevenzione degli eventi trombotici legati ai PICC, esaminando i fattori di rischio, le linee guida e le pratiche infermieristiche generali e specialistiche. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione della letteratura per identificare le evidenze scientifiche più recenti sulla trombosi correlata ai PICC. La ricerca, effettuata nel luglio 2024 su PubMed e Cinahl, ha incluso articoli pubblicati tra il 2014 e il 2024, limitandosi a studi su adulti e utilizzando trial clinici, metanalisi e revisioni sistematiche. Dopo aver applicato i criteri di selezione, sono stati inclusi 21 articoli pertinenti. Sono stati inoltre considerati i dati aggregati provenienti dall’attività del PICC team dell'ULSS 2 Marca Trevigiana relativi agli impianti e alle complicanze trombotiche registrate nel 2023. Risultati: I risultati della ricerca possono essere suddivisi in 5 aree: i fattori di rischio, le tipologie di dispositivo, la metodologia di inserimento, le tecniche di prevenzione e l’esperienza del paziente. I fattori di rischio per lo sviluppo di trombosi in pazienti con PICC sono molteplici e significativi, tra cui la presenza di malattie croniche, la scelta della vena e la grandezza del catetere scelto. Sono anche stati analizzati i diversi score usati per la valutazione del rischio individuando i più utili. L'analisi dei dati raccolti suggerisce che la scelta del tipo di dispositivo e la tecnica di inserimento siano determinanti nella gestione delle complicanze trombotiche paragonando diversi metodi a quello della puntura cieca. La prevenzione si conferma fondamentale, sia attraverso profilassi farmacologica sia tramite approcci alternativi. Inoltre, l'esperienza del paziente gioca un ruolo chiave nel determinare l'esito del trattamento, evidenziando la necessità di un approccio multidisciplinare basato sulla creazione di un rapporto di fiducia tra operatore sanitario e paziente. Conclusione: la gestione delle complicanze trombotiche associate ai PICC si basa sulla conoscenza dei fattori di rischio e sulle tecniche di prevenzione individuate. È fondamentale intervenire sui fattori modificabili e creare, in base alle peculiarità del paziente e alla sua situazione clinica un piano per implementare le tecniche di prevenzione migliori per ridurre l'incidenza della trombosi. L’uso di strumenti predittivi, come il Michigan risk score, può permettere un monitoraggio mirato dei pazienti a maggior rischio. Inoltre, anche approcci innovativi, come l’utilizzo della medicina tradizionale cinese, possono rivelarsi utili per affrontare la trombosi catetere correlata. Non meno importante è l’educazione del paziente, che gioca un ruolo cruciale nell’incrementare la consapevolezza e la fiducia nel trattamento. In prospettiva, l'integrazione nell’insieme di queste strategie potrebbe ridurre i rischi e ottimizzare i risultati clinici.
2023
Nurse-based management of thrombotic complications in peripherally inserted central venous catheters.
PICC
Trombosi
Infermieristica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/80821