L’istituto della tutela mulierum è “lo strumento più subdolo ed efficace creato dal diritto, cui erano sottoposte vita natural durante tutte le donne puberi sui iuris, sia nubili, che sposate, che vedove o divorziate, tanto ingenuae quanto liberte, con l’effetto di defraudare le stesse di ogni potere di amministrazione della loro res, sia in vita, sia a causa di morte”. Come annunciato in tali parole, la posizione della donna nella Roma antica è di sottoposizione alla tutela dell’uomo, al fine di proteggerle vista la loro debolezza e soprattutto per protezione del patrimonio familiare e delle aspettative successorie degli agnati tutori sul patrimonio della donna. Tale istituto conosce due esclusioni, le quali riguardano: coloro che godevano del ius liberorum e le vergini Vestali. La tutela della donna è un esempio di un istituto che sopravviveva in epoca classica come relitto storico, solo perchè era parte necessaria di un sistema normativo chiuso come quello dello ius civile.
La tutela della donna.
SONDA, STEFANIA
2023/2024
Abstract
L’istituto della tutela mulierum è “lo strumento più subdolo ed efficace creato dal diritto, cui erano sottoposte vita natural durante tutte le donne puberi sui iuris, sia nubili, che sposate, che vedove o divorziate, tanto ingenuae quanto liberte, con l’effetto di defraudare le stesse di ogni potere di amministrazione della loro res, sia in vita, sia a causa di morte”. Come annunciato in tali parole, la posizione della donna nella Roma antica è di sottoposizione alla tutela dell’uomo, al fine di proteggerle vista la loro debolezza e soprattutto per protezione del patrimonio familiare e delle aspettative successorie degli agnati tutori sul patrimonio della donna. Tale istituto conosce due esclusioni, le quali riguardano: coloro che godevano del ius liberorum e le vergini Vestali. La tutela della donna è un esempio di un istituto che sopravviveva in epoca classica come relitto storico, solo perchè era parte necessaria di un sistema normativo chiuso come quello dello ius civile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80849