Nelle imprese che producono prodotti stagionali, ci si trova ad affrontare l’aumento della produzione nel periodo di picco. Per far fronte a tale variabilità, le aziende ricorrono molto spesso a personale stagionale e/o interinale. Si pone, perciò, il problema della formazione degli operatori che permangono all’interno del contesto aziendale solitamente per qualche mese e che non hanno l’esperienza necessaria per essere autonomi nel ruolo a loro assegnato. La formazione del personale stagionale comporta, quindi, un ingente dispendio di risorse umane e monetarie. Per ridurre tale consumo di capacità, si è iniziato ad implementare in Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., nella sede di Scorzè (VE), un metodo alternativo di formazione. Lo scopo di questo elaborato è quello di verificare come l’introduzione di procedure visive e della realtà aumentata incida nella formazione nei cambi formato e su come possa ridurre il tempo di mentoring. La definizione degli standard operativi di setup sono stati creati dopo la visione e l’approvazione da parte del personale tecnico competente, per poi essere trasferiti in un software in grado di gestire la grande varietà e complessità dei cambi formato di una linea pilota. Si è testata la soluzione con una persona estranea al processo e, nonostante non sia stato rispettato il tempo standard di setup del macchinario, il tempo di cambio formato totale della linea non è stato alterato da questo ritardo. La soluzione implementata, quindi, è da ritenersi valida per la riduzione del tempo di mentoring, ma non risulta in grado di sostituire complementarmente l’affiancamento con una persona. Lo sviluppo in prospettiva futura che questa tecnologia potrà avere riguarda molti settori, tra i quali la logistica e la manutenzione.
Procedure visive e realtà aumentata per la formazione sui cambi formato: il caso Acqua Minerale San Benedetto S.p.A.
MARZARO, LUCA
2023/2024
Abstract
Nelle imprese che producono prodotti stagionali, ci si trova ad affrontare l’aumento della produzione nel periodo di picco. Per far fronte a tale variabilità, le aziende ricorrono molto spesso a personale stagionale e/o interinale. Si pone, perciò, il problema della formazione degli operatori che permangono all’interno del contesto aziendale solitamente per qualche mese e che non hanno l’esperienza necessaria per essere autonomi nel ruolo a loro assegnato. La formazione del personale stagionale comporta, quindi, un ingente dispendio di risorse umane e monetarie. Per ridurre tale consumo di capacità, si è iniziato ad implementare in Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., nella sede di Scorzè (VE), un metodo alternativo di formazione. Lo scopo di questo elaborato è quello di verificare come l’introduzione di procedure visive e della realtà aumentata incida nella formazione nei cambi formato e su come possa ridurre il tempo di mentoring. La definizione degli standard operativi di setup sono stati creati dopo la visione e l’approvazione da parte del personale tecnico competente, per poi essere trasferiti in un software in grado di gestire la grande varietà e complessità dei cambi formato di una linea pilota. Si è testata la soluzione con una persona estranea al processo e, nonostante non sia stato rispettato il tempo standard di setup del macchinario, il tempo di cambio formato totale della linea non è stato alterato da questo ritardo. La soluzione implementata, quindi, è da ritenersi valida per la riduzione del tempo di mentoring, ma non risulta in grado di sostituire complementarmente l’affiancamento con una persona. Lo sviluppo in prospettiva futura che questa tecnologia potrà avere riguarda molti settori, tra i quali la logistica e la manutenzione.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80930