Negli ultimi decenni la tematica della sostenibilità aziendale è diventata fondamentale per le imprese. Queste stanno integrando sempre di più criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle loro strategie e operazioni. La spinta a questa integrazione è data dalla crescente consapevolezza da parte degli stakeholder e degli investitori delle problematiche globali, come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali e le necessità di una governance responsabile. L’utilizzo di pratiche ESG è sia una risposta a queste preoccupazioni, sia un modo di riconoscere l’importanza della trasparenza delle operazioni al fine di garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo. L’ESG reporting, ovvero il reporting di sostenibilità, è uno strumento necessario per le aziende che vogliono trasmettere il loro impegno verso uno sviluppo sostenibile. Le imprese, tramite la rendicontazione delle loro pratiche ESG, hanno la possibilità di fornire informazioni trasparenti e comparabili sul loro impatto sociale ed ambientale e sulle loro politiche di governance. Nel contesto economico attuale, l’ESG reporting è sempre più decisivo per chi vuole attrarre capitali, infatti, sono in aumento gli investitori istituzionali che valutano le imprese in base alla loro gestione dei rischi ambientali e sociali. L’Unione Europea ha implementato politiche volte a promuovere la sostenibilità aziendale tramite direttive come la Non-Financial Reporting Directive (NFRD) e la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che hanno imposto alle imprese la divulgazione delle informazioni non finanziarie. Queste norme favoriscono la trasparenza aziendale e incoraggiano una maggiore responsabilità nel rispettare il programma dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, allineando così gli obiettivi di sviluppo sostenibile globali con le strategie aziendali. Grazie a queste normative risultano più semplici la comparazione e la valutazione delle performance aziendali, in quanto contribuiscono a creare un quadro comune di rendicontazione. Con il Decreto Legislativo n.254/2016, l’Italia ha recepito la NFRD, stabilendo l’obbligo per le grandi imprese di pubblicare una dichiarazione non finanziaria, aumentando così enormemente l’impegno delle aziende italiane nei confronti della sostenibilità. Nonostante i progressi siano evidenti, c’è ancora molto lavoro da fare affinché le informazioni divulgate siano complete e comparabili su scala internazionale, in particolar modo facendo riferimento alla standardizzazione dei criteri di valutazione ESG. Alcune aziende, infatti, faticano ancora a redigere un reporting completo e trasparente delle proprie attività. Questa tesi ha l’obiettivo di indagare sull’importanza del reporting di sostenibilità come strumento di trasparenza e gestione aziendale. Lo studio viene svolto attraverso l’analisi delle principali teorie e dei modelli accademici che giustificano l’adozione delle pratiche ESG e con una panoramica dettagliata sul contesto normativo europeo e italiano. Verrà osservato in particolare come il reporting ESG contribuisce al conformarsi delle imprese alle normative e al miglioramento della gestione del rischio, della reputazione aziendale e dell’efficienza normativa. Lo scopo principale è quello di valutare l’efficacia dell’ESG reporting nel migliorare la performance finanziaria e la reputazione aziendale, attraverso una revisione della letteratura ed un’analisi quantitativa dei dati aziendali.
Il reporting di sostenibilità
BRAGATO, ALESSANDRO
2023/2024
Abstract
Negli ultimi decenni la tematica della sostenibilità aziendale è diventata fondamentale per le imprese. Queste stanno integrando sempre di più criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle loro strategie e operazioni. La spinta a questa integrazione è data dalla crescente consapevolezza da parte degli stakeholder e degli investitori delle problematiche globali, come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali e le necessità di una governance responsabile. L’utilizzo di pratiche ESG è sia una risposta a queste preoccupazioni, sia un modo di riconoscere l’importanza della trasparenza delle operazioni al fine di garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo. L’ESG reporting, ovvero il reporting di sostenibilità, è uno strumento necessario per le aziende che vogliono trasmettere il loro impegno verso uno sviluppo sostenibile. Le imprese, tramite la rendicontazione delle loro pratiche ESG, hanno la possibilità di fornire informazioni trasparenti e comparabili sul loro impatto sociale ed ambientale e sulle loro politiche di governance. Nel contesto economico attuale, l’ESG reporting è sempre più decisivo per chi vuole attrarre capitali, infatti, sono in aumento gli investitori istituzionali che valutano le imprese in base alla loro gestione dei rischi ambientali e sociali. L’Unione Europea ha implementato politiche volte a promuovere la sostenibilità aziendale tramite direttive come la Non-Financial Reporting Directive (NFRD) e la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che hanno imposto alle imprese la divulgazione delle informazioni non finanziarie. Queste norme favoriscono la trasparenza aziendale e incoraggiano una maggiore responsabilità nel rispettare il programma dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, allineando così gli obiettivi di sviluppo sostenibile globali con le strategie aziendali. Grazie a queste normative risultano più semplici la comparazione e la valutazione delle performance aziendali, in quanto contribuiscono a creare un quadro comune di rendicontazione. Con il Decreto Legislativo n.254/2016, l’Italia ha recepito la NFRD, stabilendo l’obbligo per le grandi imprese di pubblicare una dichiarazione non finanziaria, aumentando così enormemente l’impegno delle aziende italiane nei confronti della sostenibilità. Nonostante i progressi siano evidenti, c’è ancora molto lavoro da fare affinché le informazioni divulgate siano complete e comparabili su scala internazionale, in particolar modo facendo riferimento alla standardizzazione dei criteri di valutazione ESG. Alcune aziende, infatti, faticano ancora a redigere un reporting completo e trasparente delle proprie attività. Questa tesi ha l’obiettivo di indagare sull’importanza del reporting di sostenibilità come strumento di trasparenza e gestione aziendale. Lo studio viene svolto attraverso l’analisi delle principali teorie e dei modelli accademici che giustificano l’adozione delle pratiche ESG e con una panoramica dettagliata sul contesto normativo europeo e italiano. Verrà osservato in particolare come il reporting ESG contribuisce al conformarsi delle imprese alle normative e al miglioramento della gestione del rischio, della reputazione aziendale e dell’efficienza normativa. Lo scopo principale è quello di valutare l’efficacia dell’ESG reporting nel migliorare la performance finanziaria e la reputazione aziendale, attraverso una revisione della letteratura ed un’analisi quantitativa dei dati aziendali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80959