Le politiche europee in materia di tutela dei consumatori (e in particolare degli interessi economici) hanno acquisito negli ultimi anni un ruolo fondamentale portando all’emanazione di direttive cardine (vedi direttiva 98/6/CE e direttiva 2005/29/CE) che hanno come obiettivo una maggiore protezione dei consumatori nei rapporti economici. In questo elaborato, particolare attenzione è stata rivolta al prezzo di vendita e alle norme che garantiscono al consumatore una piena consapevolezza del bene che sta acquistando, sia in tema di informazione dei prezzi sia per facilitarne la comprensione (infatti la normativa europea dispone che il prezzo di vendita deve essere chiaro e identificabile per permettere al consumatore di compiere delle scelte di acquisto consapevoli). La sentenza presa in esame nel presente elaborato, la sentenza numero C-543/21 della Corte di giustizia europea, si colloca all’interno di questo contesto e conferma la direzione che l’Unione cerca di raggiungere: tutelare il consumatore per quanto riguarda l’indicazione del prezzo di vendita di un prodotto e, indirettamente, garantire la trasparenza del mercato. Infatti, la Corte dichiarando che l’importo della cauzione di un contenitore a rendere deve essere indicato separatamente rispetto al prezzo del prodotto, persegue l’obiettivo principale della direttiva 98/6/CE, cioè il miglioramento delle informazioni a disposizione dei consumatori affinché queste siano omogenee e trasparenti all’interno del mercato interno, per consentire e semplificare comparazioni tra prezzi di vendita e per permettere ai consumatori di compiere scelte consapevoli. Un altro aspetto della causa interessante da notare è quello dedicato alla tutela dell’ambiente che rafforza la scelta presa dalla Corte. Infatti, essa, dichiarando che l’importo della cauzione deve essere indicato in aggiunta al prezzo del prodotto (e non come un'importo totale) vuole spingere i consumatori a porre la loro attenzione al fatto che un contenitore sia o meno riciclabile e ad adottare dei comportamenti in grado di migliorare le percentuali di prodotti riciclati, in linea con gli obiettivi dell’economia circolare e la tutela dell’ambiente, altra direzione fondamentale verso cui è orientata la normativa Ue.

Tutela del consumatore e indicazione del prezzo: alcuni recenti sviluppi

DE TOMASI, SOFIA
2023/2024

Abstract

Le politiche europee in materia di tutela dei consumatori (e in particolare degli interessi economici) hanno acquisito negli ultimi anni un ruolo fondamentale portando all’emanazione di direttive cardine (vedi direttiva 98/6/CE e direttiva 2005/29/CE) che hanno come obiettivo una maggiore protezione dei consumatori nei rapporti economici. In questo elaborato, particolare attenzione è stata rivolta al prezzo di vendita e alle norme che garantiscono al consumatore una piena consapevolezza del bene che sta acquistando, sia in tema di informazione dei prezzi sia per facilitarne la comprensione (infatti la normativa europea dispone che il prezzo di vendita deve essere chiaro e identificabile per permettere al consumatore di compiere delle scelte di acquisto consapevoli). La sentenza presa in esame nel presente elaborato, la sentenza numero C-543/21 della Corte di giustizia europea, si colloca all’interno di questo contesto e conferma la direzione che l’Unione cerca di raggiungere: tutelare il consumatore per quanto riguarda l’indicazione del prezzo di vendita di un prodotto e, indirettamente, garantire la trasparenza del mercato. Infatti, la Corte dichiarando che l’importo della cauzione di un contenitore a rendere deve essere indicato separatamente rispetto al prezzo del prodotto, persegue l’obiettivo principale della direttiva 98/6/CE, cioè il miglioramento delle informazioni a disposizione dei consumatori affinché queste siano omogenee e trasparenti all’interno del mercato interno, per consentire e semplificare comparazioni tra prezzi di vendita e per permettere ai consumatori di compiere scelte consapevoli. Un altro aspetto della causa interessante da notare è quello dedicato alla tutela dell’ambiente che rafforza la scelta presa dalla Corte. Infatti, essa, dichiarando che l’importo della cauzione deve essere indicato in aggiunta al prezzo del prodotto (e non come un'importo totale) vuole spingere i consumatori a porre la loro attenzione al fatto che un contenitore sia o meno riciclabile e ad adottare dei comportamenti in grado di migliorare le percentuali di prodotti riciclati, in linea con gli obiettivi dell’economia circolare e la tutela dell’ambiente, altra direzione fondamentale verso cui è orientata la normativa Ue.
2023
Consumer protection and price indication: some recent developments
Consumatore
Prezzo
Cauzione
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