Il programma Erasmus+ rappresenta uno dei maggiori successi dell’Unione Europea, con milioni di studenti che hanno potuto e possono tuttora studiare all’estero e cambiare le loro vite. Con questo studio ci si chiede quale sia la portata dei cambiamenti sperimentati dai partecipanti sotto il punto di vista lavorativo, sociale, personale e linguistico. Per verificare che i cambiamenti siano significativi e positivi, sono stati presi in esame diversi studi riguardanti non solo studenti ed ex studenti partecipanti a programmi di mobilità, ma anche persone con caratteristiche in comune ad essi come, ad esempio, bilinguisti e giovani tra i 18 e i 26 anni. I risultati delle ricerche portano a confermare che l’Erasmus+ abbia un’influenza positiva sui partecipanti, che hanno meno difficoltà, rispetto ai colleghi, a trovare un lavoro e ad imparare una nuova lingua. Inoltre, gli ex partecipanti all’Erasmus+ sono più maturi dei colleghi e hanno sviluppato una personalità che li porta ad avere relazioni umane e, in generale, una vita più soddisfacenti. In base a questi risultati, si può affermare che l’esperienza Erasmus+ sia un’esperienza meritevole di maggiori fondi e debba essere estesa a più studenti possibili vista la grande influenza che essa ha nello sviluppo dei partecipanti. I futuri studi dovrebbero approfondire la personalità dei partecipanti prima della mobilità, in modo da avere un quadro migliore della portata dei cambiamenti.

Il programma ERASMUS è entrato nel suo 37° anno di vita. Cosa sappiamo dei suoi effetti sugli studenti che vi hanno preso parte?

POLATO, ALBERTO
2023/2024

Abstract

Il programma Erasmus+ rappresenta uno dei maggiori successi dell’Unione Europea, con milioni di studenti che hanno potuto e possono tuttora studiare all’estero e cambiare le loro vite. Con questo studio ci si chiede quale sia la portata dei cambiamenti sperimentati dai partecipanti sotto il punto di vista lavorativo, sociale, personale e linguistico. Per verificare che i cambiamenti siano significativi e positivi, sono stati presi in esame diversi studi riguardanti non solo studenti ed ex studenti partecipanti a programmi di mobilità, ma anche persone con caratteristiche in comune ad essi come, ad esempio, bilinguisti e giovani tra i 18 e i 26 anni. I risultati delle ricerche portano a confermare che l’Erasmus+ abbia un’influenza positiva sui partecipanti, che hanno meno difficoltà, rispetto ai colleghi, a trovare un lavoro e ad imparare una nuova lingua. Inoltre, gli ex partecipanti all’Erasmus+ sono più maturi dei colleghi e hanno sviluppato una personalità che li porta ad avere relazioni umane e, in generale, una vita più soddisfacenti. In base a questi risultati, si può affermare che l’esperienza Erasmus+ sia un’esperienza meritevole di maggiori fondi e debba essere estesa a più studenti possibili vista la grande influenza che essa ha nello sviluppo dei partecipanti. I futuri studi dovrebbero approfondire la personalità dei partecipanti prima della mobilità, in modo da avere un quadro migliore della portata dei cambiamenti.
2023
The ERASMUS program has entered its 37th year of life. What do we know about its effects on the students that took part in it?
Erasmus
Inclusione
Diversità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/80998