Il presente lavoro esplora la relazione tra tecnica e umanità attraverso l’evoluzione storica e filosofica degli Scacchi, simbolo di strategia e creatività intellettuale. Attraverso la prospettiva di Martin Heidegger, si analizza il concetto di Gestell e il suo impatto sul rapporto tra uomo e macchina, con particolare attenzione alla tecnica come forza totalizzante e riduttiva. La vittoria di Deep Blue contro Garry Kasparov rappresenta un momento cruciale, ridefinendo i confini tra creatività e calcolo. Il testo indaga quindi la tensione tra il progresso tecnologico, incarnato dai motori scacchistici e la resistenza della comunità scacchistica che si oppone all’inaridimento prodotto dalla tecnica, ribadendo con orgoglio la propria natura umana. Episodi chiave della storia degli Scacchi come il cheating e la controversia tra Niemann e Carlsen dimostrano come, nonostante l’avanzata delle macchine, l’essenza degli Scacchi resti indissolubilmente legata all’imperfezione e all’autenticità dell’esperienza umana. Infine, si riflette sul concetto di Kehre come possibilità di un nuovo equilibrio tra tecnica e umanità, attraverso l’esperienza artistica e il fare poetante.
Scacchi, tecnica e arte: la polarità dell’essere in Martin Heidegger
DALLO, SIMONE
2024/2025
Abstract
Il presente lavoro esplora la relazione tra tecnica e umanità attraverso l’evoluzione storica e filosofica degli Scacchi, simbolo di strategia e creatività intellettuale. Attraverso la prospettiva di Martin Heidegger, si analizza il concetto di Gestell e il suo impatto sul rapporto tra uomo e macchina, con particolare attenzione alla tecnica come forza totalizzante e riduttiva. La vittoria di Deep Blue contro Garry Kasparov rappresenta un momento cruciale, ridefinendo i confini tra creatività e calcolo. Il testo indaga quindi la tensione tra il progresso tecnologico, incarnato dai motori scacchistici e la resistenza della comunità scacchistica che si oppone all’inaridimento prodotto dalla tecnica, ribadendo con orgoglio la propria natura umana. Episodi chiave della storia degli Scacchi come il cheating e la controversia tra Niemann e Carlsen dimostrano come, nonostante l’avanzata delle macchine, l’essenza degli Scacchi resti indissolubilmente legata all’imperfezione e all’autenticità dell’esperienza umana. Infine, si riflette sul concetto di Kehre come possibilità di un nuovo equilibrio tra tecnica e umanità, attraverso l’esperienza artistica e il fare poetante.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/81796