SMER28 è un composto lipofilo identificato come induttore autofagico dimostrando la sua efficacia in modelli preclinici di Alzheimer, Huntington e Parkinson. Nel nostro gruppo è emerso come il composto più efficace durante uno screening farmacologico combinato su fibroblasti di pazienti SPG15 e il modello loss-of-function di SPG15 di Drosophila. SPG15 è una delle forme di paraplegia spastica ereditaria, una malattia neurodegenerativa rara ad oggi incurabile. SPG15 è causata da mutazioni a carico di Spastizina, una proteina endolisosomiale coinvolta nelle fasi iniziali della riformazione autofagica lisosomiale (ALR), un processo in cui nuovi lisosomi vengono formati a partire dagli autolisosomi post-autofagia. In cellule di pazienti SPG15 si evidenziano l’ingrossamento dei lisosomi, blocco dell’ALR, accumulo di autofagosomi e materiale non degradato, fenotipi confermati dal modello di Drosophila che determinano il calo progressivo della funzionalità locomotoria. SMER28 è stato l’unico composto testato a ripristinare l’ALR, dimostrandosi così il primo modulatore positivo di questo processo, e recuperando il difetto locomotorio nel modello di Drosophila. Seppure il meccanismo di SMER28 sia ancora sconosciuto, un recente studio ha dimostrato la capacità di SMER28 di inibire la subunità catalitica p110δ del complesso PI3K (fosfatidilinositolo-3-chinasi). L’obiettivo principale di questo progetto di tesi è stato di valutare se l’inibizione di PI3K data da SMER28 fosse la causa della riattivazione dell’ALR, questo è stato fatto principalmente in due modi: 1) valutando gli effetti di SMER28 dopo inibizione della subunità Dp110δ (omologo di Drosophila di p110δ umana), 2) testando l’effetto dell’inibizione genetica di Dp110δ nel modello loss-of-function SPG15.
Analisi del contributo di PI3K nel meccanismo d’azione di SMER28
FRELICH, CHIARA
2024/2025
Abstract
SMER28 è un composto lipofilo identificato come induttore autofagico dimostrando la sua efficacia in modelli preclinici di Alzheimer, Huntington e Parkinson. Nel nostro gruppo è emerso come il composto più efficace durante uno screening farmacologico combinato su fibroblasti di pazienti SPG15 e il modello loss-of-function di SPG15 di Drosophila. SPG15 è una delle forme di paraplegia spastica ereditaria, una malattia neurodegenerativa rara ad oggi incurabile. SPG15 è causata da mutazioni a carico di Spastizina, una proteina endolisosomiale coinvolta nelle fasi iniziali della riformazione autofagica lisosomiale (ALR), un processo in cui nuovi lisosomi vengono formati a partire dagli autolisosomi post-autofagia. In cellule di pazienti SPG15 si evidenziano l’ingrossamento dei lisosomi, blocco dell’ALR, accumulo di autofagosomi e materiale non degradato, fenotipi confermati dal modello di Drosophila che determinano il calo progressivo della funzionalità locomotoria. SMER28 è stato l’unico composto testato a ripristinare l’ALR, dimostrandosi così il primo modulatore positivo di questo processo, e recuperando il difetto locomotorio nel modello di Drosophila. Seppure il meccanismo di SMER28 sia ancora sconosciuto, un recente studio ha dimostrato la capacità di SMER28 di inibire la subunità catalitica p110δ del complesso PI3K (fosfatidilinositolo-3-chinasi). L’obiettivo principale di questo progetto di tesi è stato di valutare se l’inibizione di PI3K data da SMER28 fosse la causa della riattivazione dell’ALR, questo è stato fatto principalmente in due modi: 1) valutando gli effetti di SMER28 dopo inibizione della subunità Dp110δ (omologo di Drosophila di p110δ umana), 2) testando l’effetto dell’inibizione genetica di Dp110δ nel modello loss-of-function SPG15.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/81856