Negli ultimi anni, la terapia con cellule CAR-T (acronimo dall’inglese “Chimeric Antigen Receptor T cell therapies” ovvero “Terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico per Antigene”) si è affermata come uno dei successi più significativi nell’immunoterapia per combattere patologie oncologiche e autoimmuni, grazie alla capacità di sfruttare e potenziare i linfociti T del sistema immunitario. Le CAR-T sono terapie cellulari avanzate e, una volta infuse, mirano a specifici antigeni espressi sulla superficie delle cellule patologiche. Si sono rilevate particolarmente efficaci nel trattamento di neoplasie ematologiche recidivanti e refrattarie. L’elaborato analizza sia le CAR-T autologhe, i cui linfociti T sono prelevati dai pazienti, che le CAR-T allogeniche, derivate da donatori sani. Verrà considerata la loro applicazione in terapia nelle neoplasie ematologiche, nelle malattie autoimmuni e nei tumori solidi, i loro vantaggi e svantaggi, le potenzialità e i limiti delle terapie autologhe, con lo scopo di comprendere se le CAR-T allogeniche possano effettivamente offrire benefici rispetto a quelle autologhe. I dati sull’argomento sono numerosi, infatti la letteratura scientifica offre diversi studi. La tesi fornisce una panoramica completa, evidenziando le sfide e gli sviluppi futuri in questo settore in rapida evoluzione.
Confronto tra cellule CAR-T autologhe e allogeniche nel trattamento di neoplasie e malattie autoimmuni
DINARELLO, ANNA
2024/2025
Abstract
Negli ultimi anni, la terapia con cellule CAR-T (acronimo dall’inglese “Chimeric Antigen Receptor T cell therapies” ovvero “Terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico per Antigene”) si è affermata come uno dei successi più significativi nell’immunoterapia per combattere patologie oncologiche e autoimmuni, grazie alla capacità di sfruttare e potenziare i linfociti T del sistema immunitario. Le CAR-T sono terapie cellulari avanzate e, una volta infuse, mirano a specifici antigeni espressi sulla superficie delle cellule patologiche. Si sono rilevate particolarmente efficaci nel trattamento di neoplasie ematologiche recidivanti e refrattarie. L’elaborato analizza sia le CAR-T autologhe, i cui linfociti T sono prelevati dai pazienti, che le CAR-T allogeniche, derivate da donatori sani. Verrà considerata la loro applicazione in terapia nelle neoplasie ematologiche, nelle malattie autoimmuni e nei tumori solidi, i loro vantaggi e svantaggi, le potenzialità e i limiti delle terapie autologhe, con lo scopo di comprendere se le CAR-T allogeniche possano effettivamente offrire benefici rispetto a quelle autologhe. I dati sull’argomento sono numerosi, infatti la letteratura scientifica offre diversi studi. La tesi fornisce una panoramica completa, evidenziando le sfide e gli sviluppi futuri in questo settore in rapida evoluzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/81865