"La fine dell'era del romanzo ottocentesco: Elsa Morante e il caso ' Menzogna e sortilegio ' "

The main object of the thesis is the first novel by Elsa Morante "Menzogna e sortilegio", which was published in 1948 in a neo-realist climate. The novel breaks with the patterns of the current of that time to offer the world of literature the last nineteenth-century novel. At the same time, it embodies the characteristics of the new contemporary narrative. The first chapter aims to illustrate those that are the cornerstones of nineteenth-century novel and those of modernist novel of the early twentieth century. The second chapter presents an analysis of the structural plan in terms of several fundamental aspects which find many echoes in Italian modernism. These include the use of autobiography, the role of memory, time and space for narration and narrative organization of the text. The third chapter proposes the themes that can be identified within the work, including an examination of the characteristics that denote the characters, a question relating to superstition and the mythologization of certain figures, and the use of the fabulous.

Oggetto fondamentale della tesi è il primo romanzo di Elsa Morante “Menzogna e sortilegio”, che edito nel 1948 in clima neorealista, rompe con gli schemi della corrente del tempo per offrire alla letteratura l’ultimo romanzo di stampo ottocentesco, incarnando allo stesso tempo le caratteristiche della nuova narrativa contemporanea. Il primo capitolo si propone di illustrare quelli che sono i cardini del romanzo ottocentesco e quelli del romanzo modernista del primo Novecento. Il secondo capitolo illustra un’analisi del piano strutturale visto secondo diversi aspetti fondamentali che trovano numerosi echi nel modernismo italiano. Si considereranno tra questi l’utilizzo dell’autobiografismo, il ruolo della memoria, il tempo e lo spazio di narrazione e l’organizzazione narrativa del testo. Il terzo capitolo propone le tematiche individuabili all’interno dell’opera, tra le quali una disamina delle caratteristiche che denotano i personaggi, una questione inerente alla superstizione e alla mitizzazione di determinate figure, e l’impiego del favoloso.