This paper talks about Benito Mussolini's rise to power in Italy and the consolidation of the fascist regime, with particular attention to the role of propaganda and control of the media. After the First World War, the country faced a serious economic crisis, political instability and social tensions, which favored support for the fascist movement. From the foundation of the Fasci di Combattimento in 1919 to the March on Rome in 1922, Mussolini exploited the population's discontent to gain power. Once he became Prime Minister, he began a process of transforming the country into a dictatorship, eliminating democratic institutions and establishing authoritarian control. The fascist regime made extensive use of censorship and propaganda in order to change public opinion and maintain consensus. Through the press, radio and cinema, tools such as the Istituto Luce and the EIAR were used to spread messages favorable to fascism and glorify the figure of the Duce. The analysis focuses about the functioning of these tools and their impact on Italian society.

Il presenta lavoro analizza l'ascesa al potere di Benito Mussolini in Italia e il consolidamento del regime fascista, con particolare attenzione al ruolo della propaganda e del controllo dei mezzi di comunicazione. Dopo la Prima guerra Mondiale, il paese affrontò una grave crisi economica, instabilità politica e tensioni sociali, le quali favorirono sostegno al movimento fascista. Dalla fondazione dei Fasci di combattimento nel 1919 alla Marcia su Roma del 1922, Mussolini sfruttò il malcontento della popolazione per ottenere il potere. Una volta divenuto presidente del Consiglio, egli avviò un processo di trasformazione del paese in una dittatura, eliminando le istituzioni democratiche e instaurando un controllo autoritario. Il regime fascista utilizzò ampiamente la censura e la propaganda al fine di modificare l'opinione pubblica e mantenere il consenso. Attraverso la stampa, la radio e il cinema, strumenti come l'Istituto Luce e l'EIAR vennero impiegati per diffondere messaggi favorevoli al fascismo e glorificare la figura del duce. L'analisi approfondisce il funzionamento di questi strumenti e il loro impatto sulla società italiana.

La macchina della propaganda: stampa, radio e cinema al servizio del fascismo

FINETTI, BENEDETTA
2024/2025

Abstract

This paper talks about Benito Mussolini's rise to power in Italy and the consolidation of the fascist regime, with particular attention to the role of propaganda and control of the media. After the First World War, the country faced a serious economic crisis, political instability and social tensions, which favored support for the fascist movement. From the foundation of the Fasci di Combattimento in 1919 to the March on Rome in 1922, Mussolini exploited the population's discontent to gain power. Once he became Prime Minister, he began a process of transforming the country into a dictatorship, eliminating democratic institutions and establishing authoritarian control. The fascist regime made extensive use of censorship and propaganda in order to change public opinion and maintain consensus. Through the press, radio and cinema, tools such as the Istituto Luce and the EIAR were used to spread messages favorable to fascism and glorify the figure of the Duce. The analysis focuses about the functioning of these tools and their impact on Italian society.
2024
The propaganda Machine: press, radio and cinema at the service of fascism
Il presenta lavoro analizza l'ascesa al potere di Benito Mussolini in Italia e il consolidamento del regime fascista, con particolare attenzione al ruolo della propaganda e del controllo dei mezzi di comunicazione. Dopo la Prima guerra Mondiale, il paese affrontò una grave crisi economica, instabilità politica e tensioni sociali, le quali favorirono sostegno al movimento fascista. Dalla fondazione dei Fasci di combattimento nel 1919 alla Marcia su Roma del 1922, Mussolini sfruttò il malcontento della popolazione per ottenere il potere. Una volta divenuto presidente del Consiglio, egli avviò un processo di trasformazione del paese in una dittatura, eliminando le istituzioni democratiche e instaurando un controllo autoritario. Il regime fascista utilizzò ampiamente la censura e la propaganda al fine di modificare l'opinione pubblica e mantenere il consenso. Attraverso la stampa, la radio e il cinema, strumenti come l'Istituto Luce e l'EIAR vennero impiegati per diffondere messaggi favorevoli al fascismo e glorificare la figura del duce. L'analisi approfondisce il funzionamento di questi strumenti e il loro impatto sulla società italiana.
Propaganda fascista
Mass media
Comunicazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/82051