La rapida evoluzione e conseguente diffusione delle tecnologie di rete non-terrestri (NTN) basate su diverse tipologie di costellazione satellitare (LEO, MEO, GEO) ne ha permesso l'adozione anche a bordo di veicoli aerei, per consentire ai passeggeri la fruizione di numerose categorie di servizi. I sistemi di intrattenimento giocano un ruolo fondamentale nell'esperienza generale del volo: una delle applicazioni fondamentali in questo ambito risulta essere lo streaming in-flight. Questo lavoro, dunque, descrive una strategia per la distribuzione di contenuti multimediali basata sul framework D-DASH verso una rete di satelliti in orbita bassa (LEO), in modo che possano essere recapitati su molteplici rotte aeree di linea, con l'obiettivo di massimizzare la qualità dell'esperienza (QoE) percepita dai singoli utenti del servizio. Saranno inoltre riportati alcuni dettagli salienti relativamente alla simulazione del suddetto approccio attraverso un ambiente sviluppato ad-hoc in linguaggio Python, concludendo con l'analisi dei risultati ottenuti.
Simulazione del framework D-DASH per migliorare la QoE legata allo streaming in-flight di contenuti multimediali via satellite
FABRIS, ALBERTO
2024/2025
Abstract
La rapida evoluzione e conseguente diffusione delle tecnologie di rete non-terrestri (NTN) basate su diverse tipologie di costellazione satellitare (LEO, MEO, GEO) ne ha permesso l'adozione anche a bordo di veicoli aerei, per consentire ai passeggeri la fruizione di numerose categorie di servizi. I sistemi di intrattenimento giocano un ruolo fondamentale nell'esperienza generale del volo: una delle applicazioni fondamentali in questo ambito risulta essere lo streaming in-flight. Questo lavoro, dunque, descrive una strategia per la distribuzione di contenuti multimediali basata sul framework D-DASH verso una rete di satelliti in orbita bassa (LEO), in modo che possano essere recapitati su molteplici rotte aeree di linea, con l'obiettivo di massimizzare la qualità dell'esperienza (QoE) percepita dai singoli utenti del servizio. Saranno inoltre riportati alcuni dettagli salienti relativamente alla simulazione del suddetto approccio attraverso un ambiente sviluppato ad-hoc in linguaggio Python, concludendo con l'analisi dei risultati ottenuti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/82523