Fear in animals plays a crucial role in the structure of ecological communities, influencing complex dynamics within ecosystems. Wolves, among the most studied social carnivores in the world, provide an emblematic case: their behavioral responses can generate cascading effects on ecosystems. While we know much about how wolves move and adapt to human-altered landscapes, the human influences on their social dynamics remain largely unexplored. This study focuses on human-induced fear in Italian wolves (Canis lupus italicus), examining how pack size shapes their ability to cope with these stimuli. Through controlled acoustic experiments, the research explores both individual and collective behavioral responses to fear, hypothesizing that wolves in packs are more resilient than those that are isolated. These findings will contribute to a deeper understanding of the interactions between animal behavior and anthropogenic impacts, with implications for the conservation and management of natural ecosystems and human-wildlife conflicts.

La paura negli animali gioca un ruolo cruciale nella struttura delle comunità ecologiche, influenzando dinamiche complesse negli ecosistemi. I lupi, tra i carnivori sociali più studiati al mondo, offrono un caso emblematico: le loro risposte comportamentali possono generare effetti a cascata sugli ecosistemi. Sebbene conosciamo molto sul modo in cui i lupi si muovono e si adattano a paesaggi alterati dall'uomo, le influenze umane sulle loro dinamiche sociali rimangono ancora in gran parte inesplorate. Questo studio si concentra sulla paura indotta dall'uomo nei lupi italiani (Canis lupus italicus), analizzando come la presenza del branco moduli le loro risposte a stimoli sonori che segnalano l’immediata presenza umana. Attraverso esperimenti acustici controllati, l'indagine esplora le risposte comportamentali sia individuali che collettive alla paura, ipotizzando che i lupi in branco mostrino una minore probabilità di mostrare risposte di paura e spendano meno tempo nella valutazione del rischio rispetto a quelli isolati. Questi risultati contribuiranno a una comprensione più approfondita delle interazioni tra comportamento animale e impatti antropogenici, con implicazioni per la conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali e dei conflitti uomo-animale selvatico.

Influence of Pack Size on the Behavior of Canis lupus in Response to Anthropogenic Stimuli in a Natural Environment

MARRAS JIMENEZ, FRANCESCA JAVIERA
2024/2025

Abstract

Fear in animals plays a crucial role in the structure of ecological communities, influencing complex dynamics within ecosystems. Wolves, among the most studied social carnivores in the world, provide an emblematic case: their behavioral responses can generate cascading effects on ecosystems. While we know much about how wolves move and adapt to human-altered landscapes, the human influences on their social dynamics remain largely unexplored. This study focuses on human-induced fear in Italian wolves (Canis lupus italicus), examining how pack size shapes their ability to cope with these stimuli. Through controlled acoustic experiments, the research explores both individual and collective behavioral responses to fear, hypothesizing that wolves in packs are more resilient than those that are isolated. These findings will contribute to a deeper understanding of the interactions between animal behavior and anthropogenic impacts, with implications for the conservation and management of natural ecosystems and human-wildlife conflicts.
2024
Influence of Pack Size on the Behavior of Canis lupus in Response to Anthropogenic Stimuli in a Natural Environment
La paura negli animali gioca un ruolo cruciale nella struttura delle comunità ecologiche, influenzando dinamiche complesse negli ecosistemi. I lupi, tra i carnivori sociali più studiati al mondo, offrono un caso emblematico: le loro risposte comportamentali possono generare effetti a cascata sugli ecosistemi. Sebbene conosciamo molto sul modo in cui i lupi si muovono e si adattano a paesaggi alterati dall'uomo, le influenze umane sulle loro dinamiche sociali rimangono ancora in gran parte inesplorate. Questo studio si concentra sulla paura indotta dall'uomo nei lupi italiani (Canis lupus italicus), analizzando come la presenza del branco moduli le loro risposte a stimoli sonori che segnalano l’immediata presenza umana. Attraverso esperimenti acustici controllati, l'indagine esplora le risposte comportamentali sia individuali che collettive alla paura, ipotizzando che i lupi in branco mostrino una minore probabilità di mostrare risposte di paura e spendano meno tempo nella valutazione del rischio rispetto a quelli isolati. Questi risultati contribuiranno a una comprensione più approfondita delle interazioni tra comportamento animale e impatti antropogenici, con implicazioni per la conservazione e la gestione degli ecosistemi naturali e dei conflitti uomo-animale selvatico.
Canis lupus
wolf
behavior
anthropogenic
fear
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/82662