L’ictus rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello mondiale. Le terapie per il recupero post-ictus sono fondamentali per ridurre il carico di disabilità a lungo termine e migliorare quindi la qualità di vita del paziente. Negli ultimi dieci anni, le opzioni terapeutiche per tale problematica si sono ampliate rapidamente inaugurando un’era promettente di approcci terapeutici multimodali. In questa tesi sono stati illustrati i diversi progressi e gli incoraggianti sviluppi nei trattamenti e nelle tecnologie mirate alla riabilitazione post-ictus tra cui terapie basate sull’attività motoria, tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva o minimamente invasiva, terapie assistite da robot, terapie basate sulla comunicazione tra cervello e computer, trattamenti farmacologici e terapie cognitive. Questi nuovi approcci terapeutici mirano a potenziare la plasticità neurale garantendo al contempo un’adeguata intensità di riabilitazione. Le terapie basate sulle attività motorie e in particolare la terapia per via telematica rappresentano strumenti promettenti per migliorare l’accessibilità alle cure da parte di un numero sempre più elevato di pazienti. Altrettanto importanti sono la stimolazione cerebrale, la stimolazione cognitiva e gli agenti farmacologici atti a massimizzare il recupero del paziente. Una delle principali difficoltà in questo settore è la grande diversità tra i pazienti e le tecnologie utilizzate, così come i risultati ottenuti da studi su piccola scala. Un approccio personalizzato basato su biomarcatori potrebbe essere una soluzione promettente, insieme a studi clinici più ampi su gruppi di pazienti ben definiti.
Sviluppi recenti nei metodi per la neuroriabilitazione post-ictus
ZIVIANI, FEDERICO
2024/2025
Abstract
L’ictus rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello mondiale. Le terapie per il recupero post-ictus sono fondamentali per ridurre il carico di disabilità a lungo termine e migliorare quindi la qualità di vita del paziente. Negli ultimi dieci anni, le opzioni terapeutiche per tale problematica si sono ampliate rapidamente inaugurando un’era promettente di approcci terapeutici multimodali. In questa tesi sono stati illustrati i diversi progressi e gli incoraggianti sviluppi nei trattamenti e nelle tecnologie mirate alla riabilitazione post-ictus tra cui terapie basate sull’attività motoria, tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva o minimamente invasiva, terapie assistite da robot, terapie basate sulla comunicazione tra cervello e computer, trattamenti farmacologici e terapie cognitive. Questi nuovi approcci terapeutici mirano a potenziare la plasticità neurale garantendo al contempo un’adeguata intensità di riabilitazione. Le terapie basate sulle attività motorie e in particolare la terapia per via telematica rappresentano strumenti promettenti per migliorare l’accessibilità alle cure da parte di un numero sempre più elevato di pazienti. Altrettanto importanti sono la stimolazione cerebrale, la stimolazione cognitiva e gli agenti farmacologici atti a massimizzare il recupero del paziente. Una delle principali difficoltà in questo settore è la grande diversità tra i pazienti e le tecnologie utilizzate, così come i risultati ottenuti da studi su piccola scala. Un approccio personalizzato basato su biomarcatori potrebbe essere una soluzione promettente, insieme a studi clinici più ampi su gruppi di pazienti ben definiti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/82756