In questo elaborato verrà analizzato il propulsore aeronautico di tipologia turbofan ad alto rap- porto di bypass. Nelle seguenti pagine si ripercorrerà il motivo per cui questi motori sono stati sviluppati, le condizioni di impiego e lo stato attuale, cioè lo stato della tecnologia odierna. Nel- lo specifico si farà riferimento alla serie di motori Trent 1000 prodotti dalla inglese Rolls-Royce Holdings plc.. Verrà proposto un modello matematico per l’analisi del propulsore nella sua con- figurazione standard. Dopodiché, dopo aver evidenziato le limitazioni dei turbofan odierni, si proporranno delle variazioni impiantistiche per ridurre i consumi, migliorare la spinta e ridurre il rumore generato. Si analizzerà l’impiego di un riduttore epicicloidale per poter rendere indipendenti le velocità di rotazione del fan e della turbina a bassa pressione. Coerentemente con l’impiego del riduttore si migliorerà anche il fan per sfruttare al meglio la nuova condizione operativa. Si concluderà con un confronto tra la configurazione standard e quella migliorata, commentando i risultati ottenuti.
Motori turbofan ad alto rapporto di bypass: valutazione delle prestazioni al variare della tipologia impiantistica
CECCATO, ROMANO ALBERTO
2024/2025
Abstract
In questo elaborato verrà analizzato il propulsore aeronautico di tipologia turbofan ad alto rap- porto di bypass. Nelle seguenti pagine si ripercorrerà il motivo per cui questi motori sono stati sviluppati, le condizioni di impiego e lo stato attuale, cioè lo stato della tecnologia odierna. Nel- lo specifico si farà riferimento alla serie di motori Trent 1000 prodotti dalla inglese Rolls-Royce Holdings plc.. Verrà proposto un modello matematico per l’analisi del propulsore nella sua con- figurazione standard. Dopodiché, dopo aver evidenziato le limitazioni dei turbofan odierni, si proporranno delle variazioni impiantistiche per ridurre i consumi, migliorare la spinta e ridurre il rumore generato. Si analizzerà l’impiego di un riduttore epicicloidale per poter rendere indipendenti le velocità di rotazione del fan e della turbina a bassa pressione. Coerentemente con l’impiego del riduttore si migliorerà anche il fan per sfruttare al meglio la nuova condizione operativa. Si concluderà con un confronto tra la configurazione standard e quella migliorata, commentando i risultati ottenuti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/82801