L'obiettivo di questa tesi è analizzare e confrontare le prestazioni delle tecnologie di saldatura MIG, TIG e laser applicate a una serie di tre campioni dello stesso assieme di saldatura, denominato "Worktank". Lo studio si concentra sull'effetto delle tecnologie di saldatura sulle deformazioni termiche, con particolare attenzione al rilievo delle frecce generate durante il processo di saldatura. Il lavoro è articolato in tre fasi principali: 1. **Preparazione e realizzazione dei campioni**: Ogni campione del "Worktank" è stato saldato utilizzando una delle tre tecnologie (MIG, TIG, laser), mantenendo costanti i parametri di base per garantire una valutazione comparativa equa. 2. **Misurazione delle deformazioni termiche**: Le frecce generate durante il raffreddamento sono state misurate mediante strumenti di misura 3D (Braccio di misura portatile), per caratterizzare l'impatto termomeccanico di ciascuna tecnologia. 3. **Analisi e confronto dei risultati**: I dati raccolti sono stati elaborati per identificare differenze significative nelle deformazioni termiche, nell'integrità strutturale e nella qualità del giunto saldato. Inoltre, è stata effettuata una valutazione critica dei pro e contro delle tre tecnologie in termini di efficienza, precisione e adattabilità alle esigenze produttive. I risultati mostrano come le diverse tecnologie influiscano sulla distribuzione del calore e sulla conseguente deformazione del pezzo saldato. La saldatura laser ha dimostrato un controllo termico superiore e una deformazione ridotta rispetto alle tecnologie MIG e TIG, ma a fronte di costi e complessità tecnologiche maggiori. La saldatura MIG, invece, si distingue per una maggiore produttività e facilità di utilizzo, mentre la TIG eccelle in precisione ma presenta tempi di esecuzione più lunghi. Le conclusioni dello studio forniscono indicazioni utili per la selezione della tecnologia di saldatura più adatta in base ai requisiti progettuali e produttivi, contribuendo a migliorare l'efficienza dei processi industriali e la qualità del prodotto finito.
Effetto dell'apporto termico da saldatura: il caso studio "work tank"
SIMONATO, EDOARDO
2024/2025
Abstract
L'obiettivo di questa tesi è analizzare e confrontare le prestazioni delle tecnologie di saldatura MIG, TIG e laser applicate a una serie di tre campioni dello stesso assieme di saldatura, denominato "Worktank". Lo studio si concentra sull'effetto delle tecnologie di saldatura sulle deformazioni termiche, con particolare attenzione al rilievo delle frecce generate durante il processo di saldatura. Il lavoro è articolato in tre fasi principali: 1. **Preparazione e realizzazione dei campioni**: Ogni campione del "Worktank" è stato saldato utilizzando una delle tre tecnologie (MIG, TIG, laser), mantenendo costanti i parametri di base per garantire una valutazione comparativa equa. 2. **Misurazione delle deformazioni termiche**: Le frecce generate durante il raffreddamento sono state misurate mediante strumenti di misura 3D (Braccio di misura portatile), per caratterizzare l'impatto termomeccanico di ciascuna tecnologia. 3. **Analisi e confronto dei risultati**: I dati raccolti sono stati elaborati per identificare differenze significative nelle deformazioni termiche, nell'integrità strutturale e nella qualità del giunto saldato. Inoltre, è stata effettuata una valutazione critica dei pro e contro delle tre tecnologie in termini di efficienza, precisione e adattabilità alle esigenze produttive. I risultati mostrano come le diverse tecnologie influiscano sulla distribuzione del calore e sulla conseguente deformazione del pezzo saldato. La saldatura laser ha dimostrato un controllo termico superiore e una deformazione ridotta rispetto alle tecnologie MIG e TIG, ma a fronte di costi e complessità tecnologiche maggiori. La saldatura MIG, invece, si distingue per una maggiore produttività e facilità di utilizzo, mentre la TIG eccelle in precisione ma presenta tempi di esecuzione più lunghi. Le conclusioni dello studio forniscono indicazioni utili per la selezione della tecnologia di saldatura più adatta in base ai requisiti progettuali e produttivi, contribuendo a migliorare l'efficienza dei processi industriali e la qualità del prodotto finito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/82828