La seguente tesi è incentrata sull’analisi del motore Raptor di Space X che rappresenta un’importante innovazione nel campo della propulsione spaziale. In particolare, andremo a trattare nel dettaglio le caratteristiche tecniche di tale motore, l’utilizzo di un ciclo termodinamico all’avanguardia, il combustibile utilizzato – con particolare attenzione al metano – e i suoi attuali e futuri impieghi (navicella Starship/Superheavy). Inoltre, toccheremo l’argomento della produzione in situ, fondamentale per future esplorazioni di altri pianeti, in particolare Marte.
Metano liquido e LOX nei motori Raptor
MORANDINI, FRANCESCO
2024/2025
Abstract
La seguente tesi è incentrata sull’analisi del motore Raptor di Space X che rappresenta un’importante innovazione nel campo della propulsione spaziale. In particolare, andremo a trattare nel dettaglio le caratteristiche tecniche di tale motore, l’utilizzo di un ciclo termodinamico all’avanguardia, il combustibile utilizzato – con particolare attenzione al metano – e i suoi attuali e futuri impieghi (navicella Starship/Superheavy). Inoltre, toccheremo l’argomento della produzione in situ, fondamentale per future esplorazioni di altri pianeti, in particolare Marte.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Morandini_Francesco.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.24 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.24 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento:
https://hdl.handle.net/20.500.12608/82975