Sviluppo e test di un Deployer per picosatelliti

This thesis focuses on the development and validation of an orbital deployer for 2P picosatellites, designed following the selection of Team J2050 RedPill for ESA's Fly Your Satellite. The deployer is designed to accurately simulate the launch phase of the launcher during vibrational tests, necessary to prepare the picosatellite for its subsequent launch into orbit. The deployer's structure, inspired by existing market solutions, was designed using SolidWorks CAD software. Subsequently, an in-depth analysis was conducted using finite element software, followed by prototype fabrication. Vibrational analyses were performed using a shaker at the laboratories of the University of Padua. A critical aspect of the project was the development of a method to test vibrations on all three axes, ensuring that the deployer can withstand the stresses and vibrational frequencies typical of a launch. With nanosatellites gaining popularity due to competitive production costs, rapid development cycles, and affordable launch options, they represent ideal tools for universities and small businesses seeking to gain expertise in space exploration. This project aims to provide a solid foundation for future developments in nanosatellites, offering students and researchers a practical platform for their studies and research activities.

Questa tesi si concentra sullo sviluppo e la validazione di un deployer orbitale per picosatelliti 2P, ideato in seguito alla selezione del Team J2050 RedPill per Fly Your Satellite di ESA. Il deployer è stato progettato per simulare accuratamente la fase di lancio del vettore durante i test vibrazionali, necessari per preparare il picosatellite al suo successivo lancio in orbita. La struttura del deployer, ispirata a soluzioni già presenti sul mercato, è stata progettata utilizzando il software CAD SolidWorks. Successivamente, è stata condotta un'analisi approfondita mediante un software a elementi finiti, seguita dalla realizzazione del prototipo. Le analisi vibrazionali sono state condotte tramite uno shaker presso i laboratori dell'Università di Padova. Un aspetto critico del progetto è stato lo sviluppo di un metodo per testare le vibrazioni su tutti e tre gli assi, garantendo che il deployer possa resistere alle sollecitazioni e alle frequenze vibrazionali tipiche di un lancio. Con i nanosatelliti che guadagnano sempre più popolarità grazie ai costi di produzione e lancio competitivi, e ai cicli di sviluppo rapidi, essi rappresentano strumenti ideali per università e piccole imprese che desiderano acquisire competenze nello spazio. Questo progetto mira a fornire una base solida per futuri sviluppi nel settore dei nanosatelliti, offrendo agli studenti e ai ricercatori una piattaforma pratica per le loro attività di studio e ricerca.