Per contenere l’aumento di temperatura media globale al di sotto dei limiti stabiliti, le tecnologie per generare energia da fonti rinnovabili assumono sempre maggior importanza. Inoltre data la loro dipendenza dalle condizioni climatiche, quali la presenza del sole o del vento, anche le tecnologie di accumulo assumono sempre maggior importanza, al fine di garantire una continuità elettrica che con le sole fonti rinnovabili non sarebbe possibile. Per questo motivo si vuole approfondire le tecnologie di accumulo termico in alternativa all’accumulo elettrico. In questa revisione si andranno ad approfondire diversi aspetti tra cui: le diverse tipologie di TES (calore sensibile, calore latente e reazioni termo-chimiche) con particolare attenzione al loro stato di sviluppo, ai vantaggi e alle problematiche di ognuna; i materiali attualmente utilizzati e quelli studiati per l’ottimizzazione di questa tecnologia; gli attuali impieghi e i possibili sviluppi. Dalla revisione emerge che la tecnologia attualmente più matura e più utilizzata è l’accumulo di calore sensibile in materiali solidi o liquidi, anche se le altre due sono più promettenti, ma ancora non pienamente sviluppate.
Accumulo termico: tecnologia, materiali e possibili sviluppi
PAROLIN, IRENE
2024/2025
Abstract
Per contenere l’aumento di temperatura media globale al di sotto dei limiti stabiliti, le tecnologie per generare energia da fonti rinnovabili assumono sempre maggior importanza. Inoltre data la loro dipendenza dalle condizioni climatiche, quali la presenza del sole o del vento, anche le tecnologie di accumulo assumono sempre maggior importanza, al fine di garantire una continuità elettrica che con le sole fonti rinnovabili non sarebbe possibile. Per questo motivo si vuole approfondire le tecnologie di accumulo termico in alternativa all’accumulo elettrico. In questa revisione si andranno ad approfondire diversi aspetti tra cui: le diverse tipologie di TES (calore sensibile, calore latente e reazioni termo-chimiche) con particolare attenzione al loro stato di sviluppo, ai vantaggi e alle problematiche di ognuna; i materiali attualmente utilizzati e quelli studiati per l’ottimizzazione di questa tecnologia; gli attuali impieghi e i possibili sviluppi. Dalla revisione emerge che la tecnologia attualmente più matura e più utilizzata è l’accumulo di calore sensibile in materiali solidi o liquidi, anche se le altre due sono più promettenti, ma ancora non pienamente sviluppate.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83126