Il presente elaborato analizza le politiche migratorie italiane attraverso i concetti di pregiudizio e deservingness, evidenziando le dinamiche discriminatorie presenti nel sistema normativo. Viene esaminato come la categorizzazione sociale influenzi la percezione e il trattamento dei migranti, contribuendo alla costruzione di stereotipi e alla giustificazione di esclusioni. Il concetto di deservingness viene approfondito per comprendere i criteri che determinano chi è ritenuto meritevole di assistenza e chi viene escluso dai benefici sociali. L’analisi si concentra sulle regolamentazioni in materia di immigrazione, mettendo in evidenza come il sistema favorisca la precarietà e la marginalizzazione. Il meccanismo delle regolarizzazioni, le restrizioni all’accesso ai diritti e le politiche di welfare selettivo contribuiscono a creare una stratificazione sociale che svantaggia i migranti. L’inclusione è spesso subordinata a condizioni rigide, generando percorsi di irregolarità che alimentano situazioni di vulnerabilità. Infine, la ricerca mostra come queste dinamiche non siano casuali, ma rientrino in strategie di gestione della popolazione. Le narrazioni basate su pregiudizi e criteri di meritevolezza rafforzano un modello di integrazione selettiva, più orientato al controllo sociale che all’inclusione effettiva.
Pregiudizio e deservingness nella regolamentazione delle immigrazioni in Italia
SPIANDORE, FRANCESCO
2024/2025
Abstract
Il presente elaborato analizza le politiche migratorie italiane attraverso i concetti di pregiudizio e deservingness, evidenziando le dinamiche discriminatorie presenti nel sistema normativo. Viene esaminato come la categorizzazione sociale influenzi la percezione e il trattamento dei migranti, contribuendo alla costruzione di stereotipi e alla giustificazione di esclusioni. Il concetto di deservingness viene approfondito per comprendere i criteri che determinano chi è ritenuto meritevole di assistenza e chi viene escluso dai benefici sociali. L’analisi si concentra sulle regolamentazioni in materia di immigrazione, mettendo in evidenza come il sistema favorisca la precarietà e la marginalizzazione. Il meccanismo delle regolarizzazioni, le restrizioni all’accesso ai diritti e le politiche di welfare selettivo contribuiscono a creare una stratificazione sociale che svantaggia i migranti. L’inclusione è spesso subordinata a condizioni rigide, generando percorsi di irregolarità che alimentano situazioni di vulnerabilità. Infine, la ricerca mostra come queste dinamiche non siano casuali, ma rientrino in strategie di gestione della popolazione. Le narrazioni basate su pregiudizi e criteri di meritevolezza rafforzano un modello di integrazione selettiva, più orientato al controllo sociale che all’inclusione effettiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83258