La presente tesi esplora il tema dell’esotismo nel Canto della Terra di Gustav Mahler, una delle opere più emblematiche e complesse del compositore. L’obiettivo principale è analizzare come Mahler abbia integrato l’esotismo nella ricerca di nuove modalità espressive, sia nelle fonti letterarie che dal punto di vista musicale. Il primo capitolo introduce dapprima il contesto della Vienna fin de siècle, per poi analizzare l’esperienza americana di Mahler a New York nel 1908 e arrivare infine al soggiorno di Dobbiaco. Si analizza poi la genesi del Canto della Terra, facendo riferimento anche alla versione incompiuta per pianoforte, e si approfondisce il genere misto sinfonia-Lied, che caratterizza l’opera. Il secondo capitolo indaga gli aspetti esotici del Canto della Terra, analizzando trasmissione e adattamento dei testi dagli originali cinesi fino a Mahler. L’analisi musicale si concentra su pentatonismo, orchestrazione ed eterofonia, su come questi elementi si rapportino rispetto alla tradizione musicale cinese e come contribuiscano alla comprensione del significato dell’opera. Il terzo capitolo si propone di analizzare come Debussy e Puccini, compositori coevi a Mahler, abbiano trattato l’esotismo nelle loro opere, evidenziando differenze e similitudini nel processo compositivo e nel significato dell’esotico nelle diverse personalità. Il contributo di questa tesi consiste nell’evidenziare l’elemento esotico del Canto della Terra come strutturale e dotato di significato, mentre il confronto con altri compositori evidenzia, da un lato, l’esotismo come tendenza culturale comune, dall’altro le peculiarità delle diverse personalità e come l'esotico risponda a diverse visioni di mondo.

L'esotismo nel Canto della Terra di Gustav Mahler

MALVEZZI, ALBERTO
2024/2025

Abstract

La presente tesi esplora il tema dell’esotismo nel Canto della Terra di Gustav Mahler, una delle opere più emblematiche e complesse del compositore. L’obiettivo principale è analizzare come Mahler abbia integrato l’esotismo nella ricerca di nuove modalità espressive, sia nelle fonti letterarie che dal punto di vista musicale. Il primo capitolo introduce dapprima il contesto della Vienna fin de siècle, per poi analizzare l’esperienza americana di Mahler a New York nel 1908 e arrivare infine al soggiorno di Dobbiaco. Si analizza poi la genesi del Canto della Terra, facendo riferimento anche alla versione incompiuta per pianoforte, e si approfondisce il genere misto sinfonia-Lied, che caratterizza l’opera. Il secondo capitolo indaga gli aspetti esotici del Canto della Terra, analizzando trasmissione e adattamento dei testi dagli originali cinesi fino a Mahler. L’analisi musicale si concentra su pentatonismo, orchestrazione ed eterofonia, su come questi elementi si rapportino rispetto alla tradizione musicale cinese e come contribuiscano alla comprensione del significato dell’opera. Il terzo capitolo si propone di analizzare come Debussy e Puccini, compositori coevi a Mahler, abbiano trattato l’esotismo nelle loro opere, evidenziando differenze e similitudini nel processo compositivo e nel significato dell’esotico nelle diverse personalità. Il contributo di questa tesi consiste nell’evidenziare l’elemento esotico del Canto della Terra come strutturale e dotato di significato, mentre il confronto con altri compositori evidenzia, da un lato, l’esotismo come tendenza culturale comune, dall’altro le peculiarità delle diverse personalità e come l'esotico risponda a diverse visioni di mondo.
2024
Exoticism in Gustav Mahler's Song of the Earth
Esotismo
Canto della Terra
Gustav Mahler
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/83283