Nel 1995, grazie all’edizione critica de “Il vegliardo” curata da Giuseppe Langella , emerge un periodo a sé stante compreso tra il 1923 e il 1928, uno spazio-tempo che separa la “Coscienza di Zeno” da “Il vegliardo” e da considerare del tutto autonomo perché è in questo quinquennio che si sviluppa “la grande stagione novellistica” di Svevo. Le novelle composte in questo periodo, dunque, non vanno lette come proseguo o anticipazione dei rispettivi romanzi che le precedono e le seguono, ma vanno considerate come un progetto indipendente.
"Fuori dalla penna non c'è salvezza?" Lettura di "Una burla riuscita".
CAMPESATO, LAURA
2024/2025
Abstract
Nel 1995, grazie all’edizione critica de “Il vegliardo” curata da Giuseppe Langella , emerge un periodo a sé stante compreso tra il 1923 e il 1928, uno spazio-tempo che separa la “Coscienza di Zeno” da “Il vegliardo” e da considerare del tutto autonomo perché è in questo quinquennio che si sviluppa “la grande stagione novellistica” di Svevo. Le novelle composte in questo periodo, dunque, non vanno lette come proseguo o anticipazione dei rispettivi romanzi che le precedono e le seguono, ma vanno considerate come un progetto indipendente.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83395