Il multilinguismo, inteso come la capacità di un individuo o di una comunità di padroneggiare più lingue, costituisce sempre più una parte integrante e fondamentale della società odierna. Non si tratta di un fenomeno nuovo, ma la sua visibilità in ambito accademico e sociopolitico è aumentata negli ultimi decenni, in seguito a cambiamenti strutturali della società stessa dovuti alla globalizzazione, al conseguente aumento dei flussi migratori e delle connessioni internazionali tramite le nuove tecnologie. Si assiste quindi alla formazione di società miste e variegate dal punto di vista linguistico. Il multilinguismo si configura, pertanto, non come un caso eccezionale, raro, bensì come la norma. Ciò nonostante, questo fenomeno viene ancora inquadrato e considerato attraverso la prospettiva del paradigma monolingue, che assegna la priorità e la predominanza della lingua madre, e che attribuisce valori differenti alle diverse combinazioni linguistiche, con una conseguente discriminazione dei relativi parlanti. La presente ricerca si pone quindi l’obiettivo di considerare il multilinguismo in un’ottica post-monolingue, considerando le diverse implicazioni, anche sociopolitiche, del fenomeno, e di analizzare il ruolo della letteratura contemporanea in merito. Nello specifico, viene esplorato il contributo della scrittrice Olga Grjasnowa nel suo saggio Die Macht der Mehrsprachigkeit (2021), che rappresenta il suo manifesto a favore del multilinguismo e il tentativo di informare e sensibilizzare il grande pubblico su queste tematiche. Il saggio funge poi da strumento per analizzare il romanzo d’esordio dell’autrice, Der Russe ist einer, der Birken liebt (2012). Viene quindi indagato il multilinguismo presente nel romanzo sia a livello tematico che a livello linguistico, con il fine di definire l’opera come un esempio di multilinguismo letterario. Infine, doverosa è una menzione al ruolo della traduzione in ambienti multilingue: la traduzione, quale pratica inestricabilmente legata al multilinguismo, viene in primo luogo analizzata come componente della trama del romanzo; in secondo luogo, viene valutata la traduzione italiana del romanzo sulla base delle strategie di traduzione adottate per la resa del multilinguismo a livello linguistico nel testo di arrivo.

„Gerade in der Vermischung der Sprachen liegt der ganze Reiz“. Mehrsprachigkeit und der postmonolinguale Ansatz am Beispiel von Olga Grjasnowas Die Macht der Mehrsprachigkeit und Der Russe ist einer, der Birken liebt

BAVATO, CHIARA
2024/2025

Abstract

Il multilinguismo, inteso come la capacità di un individuo o di una comunità di padroneggiare più lingue, costituisce sempre più una parte integrante e fondamentale della società odierna. Non si tratta di un fenomeno nuovo, ma la sua visibilità in ambito accademico e sociopolitico è aumentata negli ultimi decenni, in seguito a cambiamenti strutturali della società stessa dovuti alla globalizzazione, al conseguente aumento dei flussi migratori e delle connessioni internazionali tramite le nuove tecnologie. Si assiste quindi alla formazione di società miste e variegate dal punto di vista linguistico. Il multilinguismo si configura, pertanto, non come un caso eccezionale, raro, bensì come la norma. Ciò nonostante, questo fenomeno viene ancora inquadrato e considerato attraverso la prospettiva del paradigma monolingue, che assegna la priorità e la predominanza della lingua madre, e che attribuisce valori differenti alle diverse combinazioni linguistiche, con una conseguente discriminazione dei relativi parlanti. La presente ricerca si pone quindi l’obiettivo di considerare il multilinguismo in un’ottica post-monolingue, considerando le diverse implicazioni, anche sociopolitiche, del fenomeno, e di analizzare il ruolo della letteratura contemporanea in merito. Nello specifico, viene esplorato il contributo della scrittrice Olga Grjasnowa nel suo saggio Die Macht der Mehrsprachigkeit (2021), che rappresenta il suo manifesto a favore del multilinguismo e il tentativo di informare e sensibilizzare il grande pubblico su queste tematiche. Il saggio funge poi da strumento per analizzare il romanzo d’esordio dell’autrice, Der Russe ist einer, der Birken liebt (2012). Viene quindi indagato il multilinguismo presente nel romanzo sia a livello tematico che a livello linguistico, con il fine di definire l’opera come un esempio di multilinguismo letterario. Infine, doverosa è una menzione al ruolo della traduzione in ambienti multilingue: la traduzione, quale pratica inestricabilmente legata al multilinguismo, viene in primo luogo analizzata come componente della trama del romanzo; in secondo luogo, viene valutata la traduzione italiana del romanzo sulla base delle strategie di traduzione adottate per la resa del multilinguismo a livello linguistico nel testo di arrivo.
2024
„Gerade in der Vermischung der Sprachen liegt der ganze Reiz“. Multilingualism and the Postmonolingual Condition in Olga Grjasnowa’s The Power of Multilingualism and All Russians Love Birch Trees
Multilingualism
Postmonolingualism
Olga Grjasnowa
Translation
German Literature
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/83559