Trasformazione urbana e movida: dinamiche di conflitto e politiche di mediazione nel quartiere del Carmine di Brescia

Urban transformations and the phenomenon of nightlife represent central themes for understanding the dynamics of conflict and social cohesion in contemporary urban contexts. This study explores the case of the Carmine district in Brescia, an area characterized by a history of marginalization, followed by a process of urban regeneration that has led to increased youth attendance and heightened conflicts among residents, visitors, and local business workers. Through a qualitative approach supplemented by quantitative data, the exploratory research investigates how social dynamics related to nightlife and urban regeneration processes have influenced perceptions of safety and livability among residents and visitors of the district. Furthermore, it analyzes the urban policies adopted to manage the phenomenon, highlighting the limitations of institutional responses that focus primarily on regulatory and repressive measures. The analysis is based on a survey administered to a representative sample of residents and visitors, complemented by semi-structured interviews that delve into individual experiences and perceptions. The findings underscore the complexity of social dynamics characterizing the district, encompassing opportunities for young people to reclaim public spaces and tensions arising from coexistence among groups with differing interests. This work aims to contribute to a broader reflection on the social implications of urban transformations and emphasizes the urgency of mediation policies that consider the needs of the various communities involved. In particular, it highlights the need for integrated solutions that do not merely displace conflicts elsewhere but instead foster sustainable and inclusive coexistence within the neighborhood.

Le trasformazioni urbane e il fenomeno della movida rappresentano temi centrali per comprendere le dinamiche di conflitto e coesione sociale nei contesti cittadini contemporanei. Questo studio esplora il caso del quartiere del Carmine a Brescia, un’area caratterizzata da una storia di marginalità, seguita da un processo di riqualificazione urbana, che ha portato a un aumento della frequentazione giovanile e a un’intensificazione dei conflitti tra residenti, frequentatori e lavoratori dei locali. Attraverso un approccio qualitativo integrato da dati quantitativi, la ricerca esplorativa indaga come le dinamiche sociali legate alla movida e ai processi di riqualificazione urbana abbiano influenzato le percezioni di sicurezza e vivibilità da parte dei residenti e dei frequentatori del quartiere. Inoltre, analizza le politiche urbane adottate per gestire il fenomeno, evidenziando i limiti delle risposte istituzionali incentrate principalmente su misure di regolamentazione e repressione. L’analisi si basa su un questionario somministrato a un campione rappresentativo di residenti e frequentatori, integrato da interviste semistrutturate che approfondiscono esperienze e percezioni individuali. I risultati mettono in luce la complessità delle dinamiche sociali che caratterizzano il quartiere, tra opportunità di riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei giovani e tensioni legate alla convivenza tra gruppi con interessi differenti. Questo lavoro ha lo scopo di contribuire ad una riflessione più ampia sulle implicazioni sociali delle trasformazioni urbane e vuole sottolineare l’urgenza di politiche di mediazione che tengano conto delle esigenze delle diverse comunità coinvolte. In particolare, si evidenzia la necessità di soluzioni integrate che non si limitino a spostare i conflitti altrove, ma che favoriscano una convivenza sostenibile e inclusiva all’interno del quartiere.