Ripensare la felicità in una società consumistica: educare alla sostenibilità per un futuro migliore.

La presente tesi esplora l'interazione tra felicità, consumismo e sostenibilità. L'elaborato si articola in tre capitoli, ognuno dei quali approfondisce un aspetto cruciale della relazione tra modelli di felicità, pratiche di consumo e crisi ambientali. Il primo capitolo fornisce una panoramica storica e teorica del consumismo, analizzandone le origini e lo sviluppo storico. Si esaminano le teorie chiave sul consumismo e il suo rapporto con la globalizzazione, sottolineando come queste dinamiche abbiano contribuito alla costruzione dell’identità dei membri della società e alla crisi ambientale. Attraverso esempi concreti, come il fenomeno del fast fashion, viene messo in luce il legame tra consumismo e degrado ecologico. Il secondo capitolo si concentra sulla ricerca della felicità nelle società moderne, esplorando i modelli di felicità materialistici promossi dal consumismo e dal marketing. Viene analizzato il costo ecologico del soddisfacimento dei desideri e l'impatto del cambiamento climatico sulla percezione del benessere per ripensare così le priorità della società globalizzata. Il terzo capitolo propone un percorso educativo volto a promuovere la sostenibilità e una felicità autentica, superando le limitazioni dei paradigmi consumistici. Si approfondisce il ruolo dell’educazione alla sostenibilità riflettendo su una diversa idea di felicità esplorando approcci pedagogici utili per formare cittadini consapevoli e responsabili. Attraverso questa analisi integrata, la tesi si propone di offrire un contributo originale alla comprensione delle interconnessioni tra felicità, consumismo e sostenibilità per affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo.