In Italia, la pratica delle variazioni delle circoscrizioni comunali ha trovato ampio utilizzo nel corso del tempo. Quello che, a un occhio poco attento, potrebbe sembrare un procedimento di scarso interesse, racchiude in realtà diverse sfaccettature che meritano di essere analizzate. A partire da quanto sancito dalla Costituzione, la quale, all’articolo 133, comma 2, descrive in maniera vaga il modo in cui le regioni possono, con propria legge, istituire nuovi comuni e modificare le circoscrizioni comunali. Questa vaghezza ha fatto sì che, attorno al tema, si sia sviluppata un’ampia e in continua evoluzione giurisprudenza costituzionale. I punti che hanno suscitato maggiore interesse riguardano i modi in cui praticare la consultazione popolare e la nozione di “popolazioni interessate”. Questi aspetti fondamentali verranno chiariti attraverso un’analisi del testo costituzionale, seguita da un approfondimento delle sentenze della Corte costituzionale che hanno cercato di portare chiarezza. Successivamente, si procederà ad analizzare nello specifico come la Regione Veneto abbia disciplinato tale procedimento, non limitandosi a un’analisi della legge regionale, ma includendo anche un esame concreto di alcuni casi di variazioni delle circoscrizioni comunali. Infine, si esaminerà il caso della variazione delle circoscrizioni comunali attualmente in corso nella frazione di Rizza (VR), evidenziando gli ostacoli e le difficoltà che possono sorgere durante questo tipo di procedimento. In questo modo, l’elaborato offrirà una visione completa del tema e proporrà spunti di riflessione su come questa materia potrà evolvere in futuro.
Le variazioni delle circoscrizioni comunali in Veneto. Il caso della frazione di Rizza (VR)
ZANINI, MIRKO
2024/2025
Abstract
In Italia, la pratica delle variazioni delle circoscrizioni comunali ha trovato ampio utilizzo nel corso del tempo. Quello che, a un occhio poco attento, potrebbe sembrare un procedimento di scarso interesse, racchiude in realtà diverse sfaccettature che meritano di essere analizzate. A partire da quanto sancito dalla Costituzione, la quale, all’articolo 133, comma 2, descrive in maniera vaga il modo in cui le regioni possono, con propria legge, istituire nuovi comuni e modificare le circoscrizioni comunali. Questa vaghezza ha fatto sì che, attorno al tema, si sia sviluppata un’ampia e in continua evoluzione giurisprudenza costituzionale. I punti che hanno suscitato maggiore interesse riguardano i modi in cui praticare la consultazione popolare e la nozione di “popolazioni interessate”. Questi aspetti fondamentali verranno chiariti attraverso un’analisi del testo costituzionale, seguita da un approfondimento delle sentenze della Corte costituzionale che hanno cercato di portare chiarezza. Successivamente, si procederà ad analizzare nello specifico come la Regione Veneto abbia disciplinato tale procedimento, non limitandosi a un’analisi della legge regionale, ma includendo anche un esame concreto di alcuni casi di variazioni delle circoscrizioni comunali. Infine, si esaminerà il caso della variazione delle circoscrizioni comunali attualmente in corso nella frazione di Rizza (VR), evidenziando gli ostacoli e le difficoltà che possono sorgere durante questo tipo di procedimento. In questo modo, l’elaborato offrirà una visione completa del tema e proporrà spunti di riflessione su come questa materia potrà evolvere in futuro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/83774