The following explanatory study, through the bibliographic research of the available literature, aims to identify which methods of musical education are feasible at school, offering better inclusion opportunities for students with Autism Spectrum Disorders (ASD). In recent years, the number of children diagnosed with ASD has increased exponentially; therefore, it is now more urgent than ever to identify the most appropriate methods to allow them full, positive and active participation, a balanced development characterized by the acquisition of skills that can be useful in their future life. Music, in this sense, is configured as a powerful and effective means to allow the involvement of all children, especially those with disabilities, being characterized by a strong interdisciplinary character, by a great educational value, facilitating involvement and team work, interaction, communication through languages ​​other than speech, the activation of multiple sensory areas. Furthermore, music, in its many forms of application (music laboratory, musical animation, music therapy, etc.) promotes the development of communication, social-relational, self-regulation skills and, ultimately, the creation of an inclusive and accessible context. In conclusion, there seems to be strong evidence to support the hypothesis that music is a powerful tool for the inclusion of students with ASD. However, there are not many practical documented experiences that prove this thesis; it is therefore necessary to delve deeper into the issue and start concrete research actions in the field that allow us to confirm or deny these hypotheses.

Il seguente studio esplicativo, mediante la ricerca bibliografica della letteratura disponibile, si pone l’obiettivo di individuare le modalità operative di didattica musicale attuabili nel contesto scolastico, che promuovono una maggior inclusione degli alunni con Disturbi dello Spettro dell’Autismo. Negli ultimi anni il numero di bambini diagnosticati con i disturbi rientranti in questa ampia categoria sono aumentati esponenzialmente; pertanto, risulta oggi più che mai urgente individuare le modalità più consone per consentire loro una piena, positiva ed attiva partecipazione alle attività proposte in classe, uno sviluppo equilibrato e caratterizzato dall’acquisizione di competenze utili nella vita futura. La musica, in tal senso, si configura come un potente ed efficace mezzo per consentire il coinvolgimento di tutti i bambini, soprattutto quelli con disabilità, essendo caratterizzata da un forte carattere interdisciplinare, da una grande valenza formativa, facilitando il coinvolgimento e il lavoro di gruppo, l’interazione, la comunicazione mediante linguaggi differenti dal parlato, l’attivazione di molteplici aree sensoriali. La musica, inoltre, nelle sue molteplici forme applicative (laboratorio musicale, animazione musicale, musicoterapia, ecc.) favorisce lo sviluppo di competenze comunicative, socio-relazionali, autoregolative e, in definitiva, la costituzione di un contesto inclusivo e accessibile. In conclusione, sembrano esserci forti evidenze a sostegno dell’ipotesi che la musica sia un potente strumento per l’inclusione degli alunni con Disturbi dello Spettro dell’Autismo. Tuttavia, le esperienze concrete che provano tale tesi non sono molte; risulta necessario, pertanto, approfondire la questione e avviare delle concrete azioni di ricerca sul campo che consentano di confermare o meno tali ipotesi.

La didattica musicale come strumento per favorire l'inclusione degli alunni con Disturbi dello Spettro dell'Autismo

BELOTTI, ANDREA
2024/2025

Abstract

The following explanatory study, through the bibliographic research of the available literature, aims to identify which methods of musical education are feasible at school, offering better inclusion opportunities for students with Autism Spectrum Disorders (ASD). In recent years, the number of children diagnosed with ASD has increased exponentially; therefore, it is now more urgent than ever to identify the most appropriate methods to allow them full, positive and active participation, a balanced development characterized by the acquisition of skills that can be useful in their future life. Music, in this sense, is configured as a powerful and effective means to allow the involvement of all children, especially those with disabilities, being characterized by a strong interdisciplinary character, by a great educational value, facilitating involvement and team work, interaction, communication through languages ​​other than speech, the activation of multiple sensory areas. Furthermore, music, in its many forms of application (music laboratory, musical animation, music therapy, etc.) promotes the development of communication, social-relational, self-regulation skills and, ultimately, the creation of an inclusive and accessible context. In conclusion, there seems to be strong evidence to support the hypothesis that music is a powerful tool for the inclusion of students with ASD. However, there are not many practical documented experiences that prove this thesis; it is therefore necessary to delve deeper into the issue and start concrete research actions in the field that allow us to confirm or deny these hypotheses.
2024
Music education to promote the inclusion of students with Autism Spectrum Disorders
Il seguente studio esplicativo, mediante la ricerca bibliografica della letteratura disponibile, si pone l’obiettivo di individuare le modalità operative di didattica musicale attuabili nel contesto scolastico, che promuovono una maggior inclusione degli alunni con Disturbi dello Spettro dell’Autismo. Negli ultimi anni il numero di bambini diagnosticati con i disturbi rientranti in questa ampia categoria sono aumentati esponenzialmente; pertanto, risulta oggi più che mai urgente individuare le modalità più consone per consentire loro una piena, positiva ed attiva partecipazione alle attività proposte in classe, uno sviluppo equilibrato e caratterizzato dall’acquisizione di competenze utili nella vita futura. La musica, in tal senso, si configura come un potente ed efficace mezzo per consentire il coinvolgimento di tutti i bambini, soprattutto quelli con disabilità, essendo caratterizzata da un forte carattere interdisciplinare, da una grande valenza formativa, facilitando il coinvolgimento e il lavoro di gruppo, l’interazione, la comunicazione mediante linguaggi differenti dal parlato, l’attivazione di molteplici aree sensoriali. La musica, inoltre, nelle sue molteplici forme applicative (laboratorio musicale, animazione musicale, musicoterapia, ecc.) favorisce lo sviluppo di competenze comunicative, socio-relazionali, autoregolative e, in definitiva, la costituzione di un contesto inclusivo e accessibile. In conclusione, sembrano esserci forti evidenze a sostegno dell’ipotesi che la musica sia un potente strumento per l’inclusione degli alunni con Disturbi dello Spettro dell’Autismo. Tuttavia, le esperienze concrete che provano tale tesi non sono molte; risulta necessario, pertanto, approfondire la questione e avviare delle concrete azioni di ricerca sul campo che consentano di confermare o meno tali ipotesi.
Autismo
Musica
Inclusione
Didattica
Scuola
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/83971