Modern comics originated in the 19th century primarily as a form of entertainment. Over time, it has evolved in both its forms and purposes, and today it has fully integrated into the cultural and educational landscapes as a visual language with strong pedagogical potential. This thesis aims to explore the potential of comics as a teaching tool to support the learning of Italian as a second language (L2), with particular emphasis on its usefulness in an educational context increasingly complexity, the use of comics emerges as an innovative resource to facilitate language acquisition in an engaging and motivating way. The research was conducted in a fifth-grade class, where a didactic workshop initiated to explore the history, characteristics, and narrative techniques of comics, culminating in the collective production of a comic book by the students, divided into small groups. The theoretical approach is based on language teaching methodology, which emphasizes the importance of visual and communicative media in the language learning process (Krashen, 1982; Gardner, 1993). In particular, reference is made to Scott McCloud (1993) comic theory, which recognizes the medium as a powerful tool for stimulating both language comprehension and production. The results highlight an improvement in the students’ linguistic skills, particularly in pragmatics and comprehension, as well as an increase in motivation and active participation. Thus, comics have proven to be an effective educational tool in teaching Italian as a second language.

Il fumetto moderno nasce nell’Ottocento principalmente come mezzo di intrattenimento. Sviluppatosi nel corso degli anni nelle forme e negli intenti, esso si inserisce oggi a pieno titolo nel panorama culturale e educativo come un linguaggio visivo con un forte potenziale pedagogico. La presente tesi si propone di esplorare le potenzialità del fumetto come strumento didattico per il supporto all’apprendimento dell’italiano come lingua seconda (L2), con particolare attenzione alla sua utilità in un contesto educativo sempre più caratterizzato dalla presenza di alunni stranieri. In un’epoca di crescente complessità sociale e interculturale, l’utilizzo del fumetto si configura come una risorsa innovativa per facilitare l’acquisizione linguistica in modo coinvolgente e motivante. La ricerca si è svolta in una classe quinta, dove è stato attivato un laboratorio didattico volto a esplorare la storia, le caratteristiche e le tecniche narrative del fumetto, per culminare nella produzione collettiva di un fumetto da parte degli studenti, divisi in piccoli gruppi. L’approccio teorico si fonda sulla glottodidattica, che sottolinea l’importanza dei mezzi visivi e comunicativi nel processo di apprendimento linguistico (Krashen, 1982; Gardner, 1993). In particolare, si fa riferimento alla teoria del fumetto di Scott McCloud (1993), che riconosce nel medium un potente strumento per stimolare la comprensione e la produzione linguistica. I risultati ottenuti evidenziano un miglioramento nelle competenze linguistiche degli studenti, in particolare per quanto riguarda la pragmatica e la comprensione, oltre a un incremento della motivazione e della partecipazione attiva. Il fumetto si è confermato, quindi, un efficace strumento didattico nell’insegnamento dell’italiano L2.

Nuvole in dialogo. L'impatto del fumetto come strumento didattico per l'apprendimento delle Lingue Seconde

GALLONI, ALESSIA
2024/2025

Abstract

Modern comics originated in the 19th century primarily as a form of entertainment. Over time, it has evolved in both its forms and purposes, and today it has fully integrated into the cultural and educational landscapes as a visual language with strong pedagogical potential. This thesis aims to explore the potential of comics as a teaching tool to support the learning of Italian as a second language (L2), with particular emphasis on its usefulness in an educational context increasingly complexity, the use of comics emerges as an innovative resource to facilitate language acquisition in an engaging and motivating way. The research was conducted in a fifth-grade class, where a didactic workshop initiated to explore the history, characteristics, and narrative techniques of comics, culminating in the collective production of a comic book by the students, divided into small groups. The theoretical approach is based on language teaching methodology, which emphasizes the importance of visual and communicative media in the language learning process (Krashen, 1982; Gardner, 1993). In particular, reference is made to Scott McCloud (1993) comic theory, which recognizes the medium as a powerful tool for stimulating both language comprehension and production. The results highlight an improvement in the students’ linguistic skills, particularly in pragmatics and comprehension, as well as an increase in motivation and active participation. Thus, comics have proven to be an effective educational tool in teaching Italian as a second language.
2024
Clouds in dialogue. The impact of comics as a didactic tool for Second Language learning
Il fumetto moderno nasce nell’Ottocento principalmente come mezzo di intrattenimento. Sviluppatosi nel corso degli anni nelle forme e negli intenti, esso si inserisce oggi a pieno titolo nel panorama culturale e educativo come un linguaggio visivo con un forte potenziale pedagogico. La presente tesi si propone di esplorare le potenzialità del fumetto come strumento didattico per il supporto all’apprendimento dell’italiano come lingua seconda (L2), con particolare attenzione alla sua utilità in un contesto educativo sempre più caratterizzato dalla presenza di alunni stranieri. In un’epoca di crescente complessità sociale e interculturale, l’utilizzo del fumetto si configura come una risorsa innovativa per facilitare l’acquisizione linguistica in modo coinvolgente e motivante. La ricerca si è svolta in una classe quinta, dove è stato attivato un laboratorio didattico volto a esplorare la storia, le caratteristiche e le tecniche narrative del fumetto, per culminare nella produzione collettiva di un fumetto da parte degli studenti, divisi in piccoli gruppi. L’approccio teorico si fonda sulla glottodidattica, che sottolinea l’importanza dei mezzi visivi e comunicativi nel processo di apprendimento linguistico (Krashen, 1982; Gardner, 1993). In particolare, si fa riferimento alla teoria del fumetto di Scott McCloud (1993), che riconosce nel medium un potente strumento per stimolare la comprensione e la produzione linguistica. I risultati ottenuti evidenziano un miglioramento nelle competenze linguistiche degli studenti, in particolare per quanto riguarda la pragmatica e la comprensione, oltre a un incremento della motivazione e della partecipazione attiva. Il fumetto si è confermato, quindi, un efficace strumento didattico nell’insegnamento dell’italiano L2.
Fumetto
Lingue Seconde
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