Strumentalizzazione ideologica del genocidio e libertà di espressione: il caso del Rwanda

Questa tesi analizza l'impatto del quadro normativo ruandese sul diritto alla libertà di espressione, con particolare attenzione alle restrizioni imposte dalle leggi contro l'ideologia di genocidio. Dopo un'analisi del contesto storico e politico del Ruanda, dal genocidio del 1994 fino alla stabilizzazione del governo di Paul Kagame, l'elaborato esamina la tutela della libertà di espressione sia all’interno della Costituzione ruandese che a livello di diritto internazionale. Successivamente, si analizzano in dettaglio le normative adottate per contrastare l’ideologia di genocidio e le loro implicazioni. Infine, viene approfondito il caso di Victoire Ingabire, storica oppositrice del governo, arrestata nel 2010 con l’accusa di negazione del genocidio e terrorismo, per evidenziare le implicazioni concrete delle restrizioni sulla libertà di espressione in Rwanda.