Cardiovascular diseases are the main global public health problem as they are the leading cause of morbidity, disability and mortality, causing significant social and economic damage. According to WHO data, at a global level, the main global causes of death are ischemic heart disease and stroke, which represent 16% and 11% of total deaths respectively. In Italy in 2021, 30.8% of all deaths are due to cardiovascular diseases, with ischemic heart disease and cerebrovascular disease responsible for 8.4% and 7.6%. Many of the cardiovascular risk factors depend on incorrect lifestyles that can be modified through behavior. In addition to these factors, genetic and environmental factors are also added. In the economic development of our country, the chemical sector and the logistics sector play a fundamental role, generating new jobs every year. The employment trend of these sectors places them in 3rd and 5th place respectively. These sectors are constantly evolving and to meet market demands they employ human resources even in night shifts. Epidemiological studies have suggested the association of night work with increased cardiovascular risk, due to the alteration of the circadian rhythm and therefore of the sleep-wake cycle.

Le malattie cardiovascolari rappresentano il principale problema mondiale di sanità pubblica in quanto sono la prima causa di morbosità, invalidità e mortalità, provocando danni sociali ed economici elevati. Secondo dati OMS, a livello mondiale, le principali cause globali di morte sono la cardiopatia ischemica e l'ictus che rappresentano rispettivamente il 16% e 11% dei decessi totali. In Italia nel 2021, il 30,8% di tutte le morti sono dovute alle malattie cardiovascolari, con le malattie ischemiche cardiache e le malattie cerebrovascolari responsabili dell’8,4% e del 7,6%. Molti dei fattori di rischio cardiovascolare dipendono dagli stili di vita scorretti che possono essere modificati attraverso i comportamenti. Oltre a questi fattori si aggiungono anche quelli genetici ed ambientali. Nello sviluppo economico del nostro Paese, il settore chimico e il settore logistico hanno un ruolo fondamentale, generando nuovi posti di lavoro ogni anno. L’andamento occupazionale di questi comparti li colloca rispettivamente al 3° posto e al 5° posto. Questi comparti sono in continua evoluzione e per soddisfare le richieste di mercato impiegano risorse umane anche nei turni di lavoro notturni. Studi epidemiologici hanno suggerito l’associazione del lavoro in orario notturno con l’aumento del rischio cardiovascolare, dovuta all’alterazione del ritmo circadiano e quindi del ciclo sonno-veglia.

Lavoro notturno e rischio cardiovascolare: studio trasversale nei lavoratori dei comparti logistico e chimico.

MARINESCU, LAURA MIHAELA
2023/2024

Abstract

Cardiovascular diseases are the main global public health problem as they are the leading cause of morbidity, disability and mortality, causing significant social and economic damage. According to WHO data, at a global level, the main global causes of death are ischemic heart disease and stroke, which represent 16% and 11% of total deaths respectively. In Italy in 2021, 30.8% of all deaths are due to cardiovascular diseases, with ischemic heart disease and cerebrovascular disease responsible for 8.4% and 7.6%. Many of the cardiovascular risk factors depend on incorrect lifestyles that can be modified through behavior. In addition to these factors, genetic and environmental factors are also added. In the economic development of our country, the chemical sector and the logistics sector play a fundamental role, generating new jobs every year. The employment trend of these sectors places them in 3rd and 5th place respectively. These sectors are constantly evolving and to meet market demands they employ human resources even in night shifts. Epidemiological studies have suggested the association of night work with increased cardiovascular risk, due to the alteration of the circadian rhythm and therefore of the sleep-wake cycle.
2023
Night shift work and cardiovascular risk: a cross-sectional study on logistic and chemical workers.
Le malattie cardiovascolari rappresentano il principale problema mondiale di sanità pubblica in quanto sono la prima causa di morbosità, invalidità e mortalità, provocando danni sociali ed economici elevati. Secondo dati OMS, a livello mondiale, le principali cause globali di morte sono la cardiopatia ischemica e l'ictus che rappresentano rispettivamente il 16% e 11% dei decessi totali. In Italia nel 2021, il 30,8% di tutte le morti sono dovute alle malattie cardiovascolari, con le malattie ischemiche cardiache e le malattie cerebrovascolari responsabili dell’8,4% e del 7,6%. Molti dei fattori di rischio cardiovascolare dipendono dagli stili di vita scorretti che possono essere modificati attraverso i comportamenti. Oltre a questi fattori si aggiungono anche quelli genetici ed ambientali. Nello sviluppo economico del nostro Paese, il settore chimico e il settore logistico hanno un ruolo fondamentale, generando nuovi posti di lavoro ogni anno. L’andamento occupazionale di questi comparti li colloca rispettivamente al 3° posto e al 5° posto. Questi comparti sono in continua evoluzione e per soddisfare le richieste di mercato impiegano risorse umane anche nei turni di lavoro notturni. Studi epidemiologici hanno suggerito l’associazione del lavoro in orario notturno con l’aumento del rischio cardiovascolare, dovuta all’alterazione del ritmo circadiano e quindi del ciclo sonno-veglia.
Lavoro notturno
Rischio
Cardiovascolare
Settore chimico
Settore logistico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/84294