L’intelligenza artificiale è penetrata sempre più nella vita quotidiana di chiunque. Una particolare tipologia di intelligenza artificiale generativa detta deepfake è capace di modificare le immagini, i video e la voce delle persone. Utilizzando tale tecnologia è possibile compiere molteplici illeciti che ad oggi non vengono sanzionati. L’analisi degli aspetti problematici legati al deepfake deve iniziare dallo studio dell’art. 494 c.p. che delinea la fattispecie del reato di sostituzione di persona. Infatti, il furto d’identità che si realizza nel momento in cui viene creato un deepfake può essere accostato al reato di sostituzione di persona ed è prodromico alla realizzazione di altri illeciti che possono essere accostati ad altri reati previsti dal Codice penale. Dopo aver sottolineato che ci sono varie lacune legislative relative al compimento degli illeciti tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, il focus dell’analisi verrà posto sui vari interventi legislativi che sono avvenuti negli ultimi anni. È fondamentale l’intervento dell’Unione Europea, che dopo vari regolamenti strettamente settoriali applicabili al fenomeno del deepfake solo indirettamente, tramite il Regolamento (UE) 2024/1689 disciplina l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel territorio unionale. In particolare, viene introdotta una specifica regola relativa al deepfake. L’operato dell’Unione Europea ha dato la spinta anche ad un intervento del legislatore italiano e, nell’aprile 2024, il governo ha presentato un disegno di legge che, tra le varie modifiche delle norme già esistenti, prevede l’introduzione di uno specifico reato di deepfake con il nuovo art. 612-quater c.p. Si concluderà ponendo l’attenzione ad alcuni Stati stranieri che hanno introdotto delle normative volte a regolare il fenomeno del deepfake. Questo permette di compiere un esame comparativo che permette di mettere in luce dei regolamenti del fenomeno del deepfake che dimostrano un approccio differente da quello dell’Unione Europea.

Deepfake e diritto penale: profili problematici

PALLARO, ALESSIA
2024/2025

Abstract

L’intelligenza artificiale è penetrata sempre più nella vita quotidiana di chiunque. Una particolare tipologia di intelligenza artificiale generativa detta deepfake è capace di modificare le immagini, i video e la voce delle persone. Utilizzando tale tecnologia è possibile compiere molteplici illeciti che ad oggi non vengono sanzionati. L’analisi degli aspetti problematici legati al deepfake deve iniziare dallo studio dell’art. 494 c.p. che delinea la fattispecie del reato di sostituzione di persona. Infatti, il furto d’identità che si realizza nel momento in cui viene creato un deepfake può essere accostato al reato di sostituzione di persona ed è prodromico alla realizzazione di altri illeciti che possono essere accostati ad altri reati previsti dal Codice penale. Dopo aver sottolineato che ci sono varie lacune legislative relative al compimento degli illeciti tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, il focus dell’analisi verrà posto sui vari interventi legislativi che sono avvenuti negli ultimi anni. È fondamentale l’intervento dell’Unione Europea, che dopo vari regolamenti strettamente settoriali applicabili al fenomeno del deepfake solo indirettamente, tramite il Regolamento (UE) 2024/1689 disciplina l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel territorio unionale. In particolare, viene introdotta una specifica regola relativa al deepfake. L’operato dell’Unione Europea ha dato la spinta anche ad un intervento del legislatore italiano e, nell’aprile 2024, il governo ha presentato un disegno di legge che, tra le varie modifiche delle norme già esistenti, prevede l’introduzione di uno specifico reato di deepfake con il nuovo art. 612-quater c.p. Si concluderà ponendo l’attenzione ad alcuni Stati stranieri che hanno introdotto delle normative volte a regolare il fenomeno del deepfake. Questo permette di compiere un esame comparativo che permette di mettere in luce dei regolamenti del fenomeno del deepfake che dimostrano un approccio differente da quello dell’Unione Europea.
2024
Deepfake and criminal law: problematic profiles
Deepfake
diritto penale
profili problematici
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/84410