L'elaborato ha lo scopo di restituire un'analisi sull'Accordo di ristrutturazione dei debiti di cui all'art. 57 del Codice della crisi d'impresa e dell'Insolvenza; uno strumento volto a risanare l'esposizione debitoria dell'imprenditore sopra-soglia, cercando di mantenere allo stesso tempo la continuità aziendale (anche se non è escluso un contenuto liquidatorio). È prevista una prima fase nella quale il debitore deve trovare l'accordo con i creditori che rappresentino almeno il 60% dei crediti, per poi passare alla richiesta e l'ottenimento del sigillo dell'omologazione dell'accordo da parte del Tribunale. Il contenuto dell'accordo non è predeterminato dal legislatore del Codice della crisi potendo variare da un dilazionamento dei pagamenti fino ad ottenere una falcidia parziale o totale dei debiti. Infine l'elaborato si concentrerà sugli accordi di ristrutturazione dei debiti ad efficacia estesa ex art. 61 CCII, potendo l'imprenditore indebitato chiedere, a certe condizioni, l'estensione degli effetti degli accordi di ristrutturazione anche a creditori che non vi hanno aderito.
L'accordo di ristrutturazione dei debiti
ZANARDO, MARTA
2024/2025
Abstract
L'elaborato ha lo scopo di restituire un'analisi sull'Accordo di ristrutturazione dei debiti di cui all'art. 57 del Codice della crisi d'impresa e dell'Insolvenza; uno strumento volto a risanare l'esposizione debitoria dell'imprenditore sopra-soglia, cercando di mantenere allo stesso tempo la continuità aziendale (anche se non è escluso un contenuto liquidatorio). È prevista una prima fase nella quale il debitore deve trovare l'accordo con i creditori che rappresentino almeno il 60% dei crediti, per poi passare alla richiesta e l'ottenimento del sigillo dell'omologazione dell'accordo da parte del Tribunale. Il contenuto dell'accordo non è predeterminato dal legislatore del Codice della crisi potendo variare da un dilazionamento dei pagamenti fino ad ottenere una falcidia parziale o totale dei debiti. Infine l'elaborato si concentrerà sugli accordi di ristrutturazione dei debiti ad efficacia estesa ex art. 61 CCII, potendo l'imprenditore indebitato chiedere, a certe condizioni, l'estensione degli effetti degli accordi di ristrutturazione anche a creditori che non vi hanno aderito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/84412