The plague was one of the most devastating pandemics in history, profoundly impacting society, the economy, and the development of medicine. This study examines the spread of the plague in Europe and Italy, with a particular focus on the Venetian context and the pioneering role of the Serenissima in managing health emergencies. The research traces the three major plague pandemics: the Justinian Plague (6th century), the Black Death (14th century), and the Third Pandemic (19th-20th century), highlighting epidemiological implications, containment strategies, and demographic consequences. The study delves into the etiological agent of the disease, Yersinia pestis, analyzing its microbiological characteristics, pathogenesis, and different clinical manifestations: bubonic, pneumonic, and septicemic plague. The mechanisms of transmission, the role of animal vectors (rats and fleas), and human contagion dynamics are examined, with a focus on how the disease spread along land and maritime trade routes. Particular attention is given to the health response implemented by institutions, with a detailed analysis of the establishment of Health Offices and Venetian lazarettos, among the first sanitary structures dedicated to isolation and disease control. The organization of quarantine, the regulation of maritime traffic, and the preventive measures enforced by the Republic of Venice served as an advanced model for the time and influenced future public health strategies in Europe. The second part of the research focuses on a comparative analysis between the plague and the COVID-19 pandemic, examining similarities and differences in transmission mechanisms, health responses, and effects on the population. Although the two diseases differ significantly in terms of etiology and lethality, striking similarities emerge in the containment strategies adopted: quarantines, isolation of the sick, city lockdowns, and trade regulations. The study highlights how pandemic management has evolved based on historical experience and scientific progress, demonstrating the enduring value of preventive measures tested in past centuries. Through a multidisciplinary approach that integrates history, microbiology, and epidemiology, this thesis provides a comprehensive overview of the evolution of the plague and its management, emphasizing the crucial role of health institutions in preventing and controlling infectious diseases.

La peste è stata una delle pandemie più devastanti della storia, con un impatto profondo sulla società, sull'economia e sullo sviluppo della medicina. Questo studio analizza la diffusione della peste in Europa e in Italia, con particolare attenzione al contesto veneziano e al ruolo pionieristico della Serenissima nella gestione delle emergenze sanitarie. La ricerca ripercorre le tre grandi pandemie di peste: la Peste di Giustiniano (VI secolo), la Peste Nera (XIV secolo) e la Terza Pandemia (XIX-XX secolo), soffermandosi sulle implicazioni epidemiologiche, sulle strategie di contenimento adottate e sulle conseguenze demografiche. Viene approfondito l'agente eziologico della malattia, Yersinia pestis, analizzandone le caratteristiche microbiologiche, la patogenesi e le diverse manifestazioni cliniche: peste bubbonica, polmonare e setticemica. Sono esaminati i meccanismi di trasmissione, il ruolo dei vettori animali (ratti e pulci) e le dinamiche di contagio umano, con un focus sulle modalità con cui la malattia si diffondeva lungo le rotte commerciali terrestri e marittime. Particolare attenzione è dedicata alla risposta sanitaria adottata dalle istituzioni, con un'analisi dettagliata dell'istituzione degli Uffici di Sanità e dei lazzaretti veneziani, tra i primi esempi di strutture sanitarie destinate all'isolamento e al controllo delle malattie infettive. L'organizzazione della quarantena, la regolamentazione del traffico marittimo e le misure di prevenzione applicate dalla Repubblica di Venezia rappresentarono un modello avanzato per l'epoca e influenzarono le future strategie di sanità pubblica in Europa. La seconda parte della ricerca è dedicata al confronto tra la peste e la pandemia di COVID-19, analizzando le similitudini e le differenze nei meccanismi di trasmissione, nella risposta sanitaria e negli effetti sulla popolazione. Sebbene le due patologie presentino notevoli differenze in termini di eziologia e letalità, emergono significative analogie nelle strategie di contenimento adottate: quarantena, isolamento dei malati, chiusura delle città e regolamentazione del commercio. L'analisi mostra come la gestione delle pandemie abbia subito un'evoluzione basata sull'esperienza storica e sull'avanzamento scientifico, dimostrando il valore delle misure di prevenzione già sperimentate nei secoli passati. Attraverso un approccio multidisciplinare che integra storia, microbiologia ed epidemiologia, questa tesi fornisce un quadro esaustivo dell'evoluzione della peste e della sua gestione, sottolineando il ruolo fondamentale delle istituzioni sanitarie nella prevenzione e nel controllo delle malattie infettive.

La peste nella Repubblica della Serenissima: il Magistrato alla Sanità come prototipo di intervento sanitario

MANZINI, EDOARDO
2024/2025

Abstract

The plague was one of the most devastating pandemics in history, profoundly impacting society, the economy, and the development of medicine. This study examines the spread of the plague in Europe and Italy, with a particular focus on the Venetian context and the pioneering role of the Serenissima in managing health emergencies. The research traces the three major plague pandemics: the Justinian Plague (6th century), the Black Death (14th century), and the Third Pandemic (19th-20th century), highlighting epidemiological implications, containment strategies, and demographic consequences. The study delves into the etiological agent of the disease, Yersinia pestis, analyzing its microbiological characteristics, pathogenesis, and different clinical manifestations: bubonic, pneumonic, and septicemic plague. The mechanisms of transmission, the role of animal vectors (rats and fleas), and human contagion dynamics are examined, with a focus on how the disease spread along land and maritime trade routes. Particular attention is given to the health response implemented by institutions, with a detailed analysis of the establishment of Health Offices and Venetian lazarettos, among the first sanitary structures dedicated to isolation and disease control. The organization of quarantine, the regulation of maritime traffic, and the preventive measures enforced by the Republic of Venice served as an advanced model for the time and influenced future public health strategies in Europe. The second part of the research focuses on a comparative analysis between the plague and the COVID-19 pandemic, examining similarities and differences in transmission mechanisms, health responses, and effects on the population. Although the two diseases differ significantly in terms of etiology and lethality, striking similarities emerge in the containment strategies adopted: quarantines, isolation of the sick, city lockdowns, and trade regulations. The study highlights how pandemic management has evolved based on historical experience and scientific progress, demonstrating the enduring value of preventive measures tested in past centuries. Through a multidisciplinary approach that integrates history, microbiology, and epidemiology, this thesis provides a comprehensive overview of the evolution of the plague and its management, emphasizing the crucial role of health institutions in preventing and controlling infectious diseases.
2024
The plague in the Republic of Venice: the Health Magistrate as a prototype of health intervention
La peste è stata una delle pandemie più devastanti della storia, con un impatto profondo sulla società, sull'economia e sullo sviluppo della medicina. Questo studio analizza la diffusione della peste in Europa e in Italia, con particolare attenzione al contesto veneziano e al ruolo pionieristico della Serenissima nella gestione delle emergenze sanitarie. La ricerca ripercorre le tre grandi pandemie di peste: la Peste di Giustiniano (VI secolo), la Peste Nera (XIV secolo) e la Terza Pandemia (XIX-XX secolo), soffermandosi sulle implicazioni epidemiologiche, sulle strategie di contenimento adottate e sulle conseguenze demografiche. Viene approfondito l'agente eziologico della malattia, Yersinia pestis, analizzandone le caratteristiche microbiologiche, la patogenesi e le diverse manifestazioni cliniche: peste bubbonica, polmonare e setticemica. Sono esaminati i meccanismi di trasmissione, il ruolo dei vettori animali (ratti e pulci) e le dinamiche di contagio umano, con un focus sulle modalità con cui la malattia si diffondeva lungo le rotte commerciali terrestri e marittime. Particolare attenzione è dedicata alla risposta sanitaria adottata dalle istituzioni, con un'analisi dettagliata dell'istituzione degli Uffici di Sanità e dei lazzaretti veneziani, tra i primi esempi di strutture sanitarie destinate all'isolamento e al controllo delle malattie infettive. L'organizzazione della quarantena, la regolamentazione del traffico marittimo e le misure di prevenzione applicate dalla Repubblica di Venezia rappresentarono un modello avanzato per l'epoca e influenzarono le future strategie di sanità pubblica in Europa. La seconda parte della ricerca è dedicata al confronto tra la peste e la pandemia di COVID-19, analizzando le similitudini e le differenze nei meccanismi di trasmissione, nella risposta sanitaria e negli effetti sulla popolazione. Sebbene le due patologie presentino notevoli differenze in termini di eziologia e letalità, emergono significative analogie nelle strategie di contenimento adottate: quarantena, isolamento dei malati, chiusura delle città e regolamentazione del commercio. L'analisi mostra come la gestione delle pandemie abbia subito un'evoluzione basata sull'esperienza storica e sull'avanzamento scientifico, dimostrando il valore delle misure di prevenzione già sperimentate nei secoli passati. Attraverso un approccio multidisciplinare che integra storia, microbiologia ed epidemiologia, questa tesi fornisce un quadro esaustivo dell'evoluzione della peste e della sua gestione, sottolineando il ruolo fondamentale delle istituzioni sanitarie nella prevenzione e nel controllo delle malattie infettive.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/84491