Negli ultimi decenni, le piattaforme digitali hanno trasformato l’economia globale grazie a caratteristiche innovative che hanno permesso loro di raggiungere una posizione dominante nel mercato, contribuendo significativamente alla globalizzazione e alla creazione di valore digitale. Tuttavia, il loro impatto dirompente ha sollevato sfide legate alla protezione dei consumatori, alla privacy e alla competizione equa, attirando l’attenzione delle istituzioni pubbliche. L’Unione Europea è stata tra le prime ad intervenire, adottando normative volte a bilanciare i benefici offerti dalle piattaforme digitali con la necessità di tutelare i diritti dei cittadini e garantire mercati equi e competitivi. In particolare, il Digital Markets Act (DMA), introducendo una regolamentazione ex ante che definisce obblighi e divieti per le piattaforme gate-keeper ed affidando alla Commissione Europea il compito di vigilare sull’enforcement, segna una svolta rispetto all’impiego del tradizionale diritto antitrust. L’elaborato analizza l’approccio normativo che l’Unione Europea ha seguito per regolare le piattaforme digitali dal punto di vista della concorrenza all’interno del mercato unico europeo, evidenziando gli elementi che accomunano e quelli che differenziano il DMA dal diritto antitrust. Il primo capitolo introduce le caratteristiche distintive delle piattaforme e le sfide che pongono alla concorrenza. Il secondo capitolo esamina a livello sostanziale le disposizioni del DMA. Infine, il terzo capitolo esplora le interazioni tra il DMA e le disposizioni sul mercato unico europeo che riguardano il diritto antitrust.
L'APPROCCIO DELL'UNIONE EUROPEA SUL VERSANTE DELLA CONCORRENZA ALLA REGOLAZIONE DELLE PIATTAFORME DIGITALI: IL DIGITAL MARKETS ACT.
BUSOLIN, ALESSIA
2024/2025
Abstract
Negli ultimi decenni, le piattaforme digitali hanno trasformato l’economia globale grazie a caratteristiche innovative che hanno permesso loro di raggiungere una posizione dominante nel mercato, contribuendo significativamente alla globalizzazione e alla creazione di valore digitale. Tuttavia, il loro impatto dirompente ha sollevato sfide legate alla protezione dei consumatori, alla privacy e alla competizione equa, attirando l’attenzione delle istituzioni pubbliche. L’Unione Europea è stata tra le prime ad intervenire, adottando normative volte a bilanciare i benefici offerti dalle piattaforme digitali con la necessità di tutelare i diritti dei cittadini e garantire mercati equi e competitivi. In particolare, il Digital Markets Act (DMA), introducendo una regolamentazione ex ante che definisce obblighi e divieti per le piattaforme gate-keeper ed affidando alla Commissione Europea il compito di vigilare sull’enforcement, segna una svolta rispetto all’impiego del tradizionale diritto antitrust. L’elaborato analizza l’approccio normativo che l’Unione Europea ha seguito per regolare le piattaforme digitali dal punto di vista della concorrenza all’interno del mercato unico europeo, evidenziando gli elementi che accomunano e quelli che differenziano il DMA dal diritto antitrust. Il primo capitolo introduce le caratteristiche distintive delle piattaforme e le sfide che pongono alla concorrenza. Il secondo capitolo esamina a livello sostanziale le disposizioni del DMA. Infine, il terzo capitolo esplora le interazioni tra il DMA e le disposizioni sul mercato unico europeo che riguardano il diritto antitrust.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/84584