L'elaborato ha come obiettivo quello di andare ad analizzare il percorso travagliato verso l'attuazione del regionalismo differenziato, il quale trova fondamento nell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Si tratta di un percorso che, negli anni, ha subito alle volte delle accelerazioni e altre volte delle battute d'arresto, come quella dovuta al diffondersi della pandemia di Covid-19, che ha costituito un ulteriore ostacolo in una strada già impervia. Nell'esaminare questo percorso non si può prescindere da alcune premesse storiche riguardanti il come e il perchè siano nate le Regioni; si passerà poi ad analizzare la legge costituzionale 3/2001, che modificò il Titolo V, parte II, della Costituzione, dapprima in termini generali, per poi concentrarsi nello specifico sulla modifica dell'articolo 116 Cost., con un focus in particolare sul comma terzo. Nello specifico verranno analizzati i vari apporti della dottrina, alla luce della nuova legge di attuazione, la n. 86/2024, e della successiva sentenza della Corte Costituzionale, la n. 192/2024. Verranno poi prese in considerazione le vie intraprese dalle varie Regioni per arrivare all'attuazione dell'art.116, co.3, Cost., con particolare riguardo agli episodi che, con forza, hanno rilanciato il dibattito sul regionalismo differenziato, ovvero i referendum che il 22 ottobre 2017 si sono tenuti in Veneto e in Lombardia, senza tralasciare le prospettive e gli scenari post-referendari. Da ultimo, verrà trattata la questione di fondo riguardante il rapporto tra autonomia, differenziazione e principio di uguaglianza..
Il regionalismo differenziato: verso l'attuazione dell'articolo 116, comma terzo, della Costituzione
QUAGGIO, NICLA
2024/2025
Abstract
L'elaborato ha come obiettivo quello di andare ad analizzare il percorso travagliato verso l'attuazione del regionalismo differenziato, il quale trova fondamento nell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Si tratta di un percorso che, negli anni, ha subito alle volte delle accelerazioni e altre volte delle battute d'arresto, come quella dovuta al diffondersi della pandemia di Covid-19, che ha costituito un ulteriore ostacolo in una strada già impervia. Nell'esaminare questo percorso non si può prescindere da alcune premesse storiche riguardanti il come e il perchè siano nate le Regioni; si passerà poi ad analizzare la legge costituzionale 3/2001, che modificò il Titolo V, parte II, della Costituzione, dapprima in termini generali, per poi concentrarsi nello specifico sulla modifica dell'articolo 116 Cost., con un focus in particolare sul comma terzo. Nello specifico verranno analizzati i vari apporti della dottrina, alla luce della nuova legge di attuazione, la n. 86/2024, e della successiva sentenza della Corte Costituzionale, la n. 192/2024. Verranno poi prese in considerazione le vie intraprese dalle varie Regioni per arrivare all'attuazione dell'art.116, co.3, Cost., con particolare riguardo agli episodi che, con forza, hanno rilanciato il dibattito sul regionalismo differenziato, ovvero i referendum che il 22 ottobre 2017 si sono tenuti in Veneto e in Lombardia, senza tralasciare le prospettive e gli scenari post-referendari. Da ultimo, verrà trattata la questione di fondo riguardante il rapporto tra autonomia, differenziazione e principio di uguaglianza..File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/84587