Nel contesto della crescente esigenza di soluzioni efficaci e scalabili per l’anticontraffazione, gli ologrammi rappresentano una strategia promettente per l’identificazione e la protezione dei prodotti. La loro efficacia risiede nella difficoltà con cui possono essere rilevati, decodificati e duplicati, rendendoli particolarmente adatti ad applicazioni in cui è richiesta un’elevata sicurezza contro la contraffazione. Tuttavia, le tecnologie attualmente impiegate per la produzione di pattern olografici, come la litografia, presentano significative limitazioni in termini di compatibilità con i processi industriali, principalmente a causa dell’elevata complessità, dei costi e della scarsa flessibilità produttiva. Questa tesi si inserisce all’interno di un progetto sperimentale finalizzato allo sviluppo di superfici olografiche potenzialmente replicabili, su scala industriale, in componenti di plastica. Il progetto complessivo si articola in tre fasi: design della superficie, realizzazione di stampi tramite laser texturing e successiva replicazione mediante stampaggio a iniezione. Il presente lavoro si è concentrato sulla prima fase: l’obiettivo è stato quello di individuare i parametri di compromesso tra la qualità delle immagini olografiche e i limiti delle tecnologie industriali. La prototipazione rapida dei patterns è stata eseguita mediante la tecnologia Two-Photon Polymerization (2PP) che ha consentito di variare le condizioni di stampa e la geometria delle strutture e, successivamente, valutarne gli effetti. Nello specifico, l’attività ha riguardato la progettazione dell’immagine test, la selezione dei parametri di fabbricazione dei DOEs e la definizione del setup sperimentale per la realizzazione degli ologrammi. Le strutture ottenute sono state valutate attraverso osservazioni ottiche e morfologiche, al fine di determinare la qualità visiva e la ripetibilità della proiezione olografica. I risultati hanno mostrato la fattibilità tecnica di generazione di patterns funzionali, suggerendo la possibilità di una loro futura trasposizione su stampi metallici e successiva integrazione nei processi industriali di produzione. Nonostante si tratti di una fase preliminare, le evidenze raccolte confermano il potenziale di questo approccio nella realizzazione di soluzioni di anticontraffazione avanzate e compatibili con le esigenze della manifattura moderna.

Indagine sulla fattibilità di patterns olografici per l'anticontraffazione mediante la tecnologia 2PP

PANEBIANCO, FRANCESCA
2024/2025

Abstract

Nel contesto della crescente esigenza di soluzioni efficaci e scalabili per l’anticontraffazione, gli ologrammi rappresentano una strategia promettente per l’identificazione e la protezione dei prodotti. La loro efficacia risiede nella difficoltà con cui possono essere rilevati, decodificati e duplicati, rendendoli particolarmente adatti ad applicazioni in cui è richiesta un’elevata sicurezza contro la contraffazione. Tuttavia, le tecnologie attualmente impiegate per la produzione di pattern olografici, come la litografia, presentano significative limitazioni in termini di compatibilità con i processi industriali, principalmente a causa dell’elevata complessità, dei costi e della scarsa flessibilità produttiva. Questa tesi si inserisce all’interno di un progetto sperimentale finalizzato allo sviluppo di superfici olografiche potenzialmente replicabili, su scala industriale, in componenti di plastica. Il progetto complessivo si articola in tre fasi: design della superficie, realizzazione di stampi tramite laser texturing e successiva replicazione mediante stampaggio a iniezione. Il presente lavoro si è concentrato sulla prima fase: l’obiettivo è stato quello di individuare i parametri di compromesso tra la qualità delle immagini olografiche e i limiti delle tecnologie industriali. La prototipazione rapida dei patterns è stata eseguita mediante la tecnologia Two-Photon Polymerization (2PP) che ha consentito di variare le condizioni di stampa e la geometria delle strutture e, successivamente, valutarne gli effetti. Nello specifico, l’attività ha riguardato la progettazione dell’immagine test, la selezione dei parametri di fabbricazione dei DOEs e la definizione del setup sperimentale per la realizzazione degli ologrammi. Le strutture ottenute sono state valutate attraverso osservazioni ottiche e morfologiche, al fine di determinare la qualità visiva e la ripetibilità della proiezione olografica. I risultati hanno mostrato la fattibilità tecnica di generazione di patterns funzionali, suggerendo la possibilità di una loro futura trasposizione su stampi metallici e successiva integrazione nei processi industriali di produzione. Nonostante si tratti di una fase preliminare, le evidenze raccolte confermano il potenziale di questo approccio nella realizzazione di soluzioni di anticontraffazione avanzate e compatibili con le esigenze della manifattura moderna.
2024
Study on the feasibility of holographic patterns for anti-counterfeiting using 2PP technology
Ologramma
nanostrutture
2PP
DOE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Panebianco_Francesca.pdf

Accesso riservato

Dimensione 15.05 MB
Formato Adobe PDF
15.05 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/84688