Un Doppio Compito Spaziale Computerizzato per misurare il Neglect subclinico

Neglect is a behavioral syndrome frequently observed in post-stroke patients, characterized by an inability to perceive or respond to stimuli on the contralesional side. Although paper-and-pencil tests, such as those in the Behavioural Inattention Test (BIT), are commonly used to assess its severity, their sensitivity may be limited by top-down compensatory strategies adopted by patients. Conversely, tasks that impose a high cognitive load ("depleting tasks") have proven more effective in detecting subclinical deficits when applied in dual-task contexts. This study aims to validate a new digitalized version of a spatial dual task designed to identify subclinical forms of neglect. Participants, recruited at the "Recupero e Riabilitazione Funzionale" center in Lonigo, included patients with brain injuries and a control group composed of neurologically healthy orthopedic patients. The assessment involved administering the BIT battery, the digitalized dual-task test, and general cognitive tests. The digital test protocol consisted of three blocks: a visuospatial task performed alone, a combination with a visual task, and a combination with an auditory task. This approach seeks to enhance the identification of deficits not detected by traditional tests but which may impact an individual’s everyday functioning.

Il neglect è una sindrome comportamentale frequentemente osservata nei pazienti post-ictus, caratterizzata dall'incapacità di percepire o rispondere agli stimoli presenti sul lato controlesionale. Sebbene i test carta-matita, come quelli del Behavioural Inattention Test (BIT), siano comunemente utilizzati per valutarne la gravità, la loro sensibilità può essere limitata da strategie compensative di tipo top-down adottate dai pazienti. Al contrario, i compiti che richiedono un elevato carico cognitivo ("depleting tasks") si sono dimostrati più efficaci nel rilevare deficit subclinici quando applicati in contesti di doppio compito. Questo studio mira a validare una nuova versione digitalizzata di un doppio compito spaziale, progettata per identificare forme subcliniche di neglect. I partecipanti, reclutati presso il centro di "Recupero e Riabilitazione Funzionale" di Lonigo, includevano pazienti con cerebrolesioni e un gruppo di controllo composto da pazienti ortopedici neurologicamente sani. La valutazione comprendeva la somministrazione della batteria BIT, del doppio compito digitalizzato e di test cognitivi generali. Il protocollo del test digitalizzato prevedeva tre blocchi: un compito visuo-spaziale eseguito singolarmente, una combinazione con un compito visivo e, infine, una combinazione con un compito uditivo. Questo approccio mira a migliorare l'identificazione di deficit non rilevati dai test tradizionali, ma che possono impattare sul funzionamento dell’individuo nella quotidianità.