Il seguente progetto è svolto in collaborazione con Thélios SpA®, manifattura eyewear fondata dal gruppo francese LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy), situata a Belluno. Gli obiettivi principali di questa tesi, riguardano l’implementazione e il monitoraggio di soluzioni che vadano a migliorare e stabilizzare il processo di termoformatura del frontale di una montatura in acetato di cellulosa. Per farlo si prenderanno in esame i principali strumenti statistici per il controllo della qualità e gli aspetti riguardanti il processo di termoformatura dei materiali polimerici. L’esigenza di migliorare e stabilizzare il processo di termoformatura deriva da un’analisi di KPI (Key Performance Indicator) come: i resi dal mercato esterno, gli scarti di reparto e le riparazioni provenienti dalle fasi successive di lavorazione, che dimostrano come il processo in esame non rispetti gli standard qualitativi definiti dall’ufficio tecnico e qualità. Il problema riscontrato, intrinseco del materiale, è dovuto al ritorno viscoelastico che il frontale in acetato di cellulosa (CA) subisce nel tempo dopo il processo di termoformatura. Per affrontare la necessità di risolvere il problema e stabilizzare il processo è stata applicata la metodologia del DOE (Design Of Experiments), uno dei metodi attuativi della Lean Six Sigma, concentrandosi in particolare nell’individuazione e ottimizzazione dei parametri più influenti del processo, rispettando i vincoli produttivi e di processo. L’analisi sarà implementata con il software statistico Minitab.

Applicazione della metodologia DOE per l'ottimizzazione del processo di termoformatura di un occhiale in acetato di cellulosa

ZAMUNER, SIMONE
2024/2025

Abstract

Il seguente progetto è svolto in collaborazione con Thélios SpA®, manifattura eyewear fondata dal gruppo francese LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy), situata a Belluno. Gli obiettivi principali di questa tesi, riguardano l’implementazione e il monitoraggio di soluzioni che vadano a migliorare e stabilizzare il processo di termoformatura del frontale di una montatura in acetato di cellulosa. Per farlo si prenderanno in esame i principali strumenti statistici per il controllo della qualità e gli aspetti riguardanti il processo di termoformatura dei materiali polimerici. L’esigenza di migliorare e stabilizzare il processo di termoformatura deriva da un’analisi di KPI (Key Performance Indicator) come: i resi dal mercato esterno, gli scarti di reparto e le riparazioni provenienti dalle fasi successive di lavorazione, che dimostrano come il processo in esame non rispetti gli standard qualitativi definiti dall’ufficio tecnico e qualità. Il problema riscontrato, intrinseco del materiale, è dovuto al ritorno viscoelastico che il frontale in acetato di cellulosa (CA) subisce nel tempo dopo il processo di termoformatura. Per affrontare la necessità di risolvere il problema e stabilizzare il processo è stata applicata la metodologia del DOE (Design Of Experiments), uno dei metodi attuativi della Lean Six Sigma, concentrandosi in particolare nell’individuazione e ottimizzazione dei parametri più influenti del processo, rispettando i vincoli produttivi e di processo. L’analisi sarà implementata con il software statistico Minitab.
2024
Application of DOE Methodology for the optimization of the thermoforming process of a cellulose acetate eyewear
DOE
termoformatura
occhiale in acetato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/84956