Questo studio ha esaminato l’effetto del contatto positivo e negativo online sulla percezione e sugli atteggiamenti nei confronti delle persone di origine straniera. In particolare, sono stati analizzati gli effetti di queste interazioni su diverse variabili, tra cui l’atteggiamento verso l’outgroup, il livello di ansia e fiducia intergruppi, le intenzioni comportamentali e di contatto con persone di origine straniera e il processo di deprovincializzazione culturale e di gruppo. Inoltre, è stato indagato il possibile ruolo di mediazione dell’ansia intergruppi, della fiducia e della deprovincializzazione culturale e di gruppo nelle relazioni tra contatto positivo e negativo, sia diretto che online, e le variabili finali. Lo studio ha coinvolto un campione di convenienza di 99 partecipanti di nazionalità italiana, prevalentemente giovani e donne, intervistati tramite un questionario online. L’analisi delle correlazioni ha rivelato che il contatto positivo in ambiente digitale è associato a un atteggiamento più favorevole nei confronti dell’outgroup, a una maggiore fiducia intergruppi e a una minore ansia, oltre a maggiori intenzioni di approcciare l'outgroup e di entrare in contatto futuro con esso. Al contrario, il contatto negativo online è correlato a livelli più elevati di ansia e a una minore propensione a interagire in futuro con persone di origine straniera. L’analisi di regressione ha evidenziato che le esperienze negative di contatto online contribuiscono a livelli più alti di ansia intergruppi e di intenzioni di evitare e contrastare l'outgroup, mentre risultano associate a livelli più bassi di fiducia, di intenzioni di contatto e di deprovincializzazione. Le interazioni positive sui social media favoriscono una maggiore fiducia verso le persone di origine straniera, un maggiore desiderio di approccio e livelli più alti di deprovincializzazione culturale, mentre sono associate a una minore ansia e a un minore livello di evitamento. Infine, dall’analisi di mediazione è emerso che la deprovincializzazione culturale è risultata il principale mediatore delle intenzioni di approccio. La relazione tra il contatto intergruppi e l'evitamento, le intenzioni di contatto futuro e l’atteggiamento nei confronti delle persone di origine straniera è mediata dalla fiducia e dalla deprovincializzazione culturale.

Il contatto intergruppi attraverso i social media: variabili psicosociali e atteggiamenti verso le persone di origine straniera

CORRADIN, MICHELA
2024/2025

Abstract

Questo studio ha esaminato l’effetto del contatto positivo e negativo online sulla percezione e sugli atteggiamenti nei confronti delle persone di origine straniera. In particolare, sono stati analizzati gli effetti di queste interazioni su diverse variabili, tra cui l’atteggiamento verso l’outgroup, il livello di ansia e fiducia intergruppi, le intenzioni comportamentali e di contatto con persone di origine straniera e il processo di deprovincializzazione culturale e di gruppo. Inoltre, è stato indagato il possibile ruolo di mediazione dell’ansia intergruppi, della fiducia e della deprovincializzazione culturale e di gruppo nelle relazioni tra contatto positivo e negativo, sia diretto che online, e le variabili finali. Lo studio ha coinvolto un campione di convenienza di 99 partecipanti di nazionalità italiana, prevalentemente giovani e donne, intervistati tramite un questionario online. L’analisi delle correlazioni ha rivelato che il contatto positivo in ambiente digitale è associato a un atteggiamento più favorevole nei confronti dell’outgroup, a una maggiore fiducia intergruppi e a una minore ansia, oltre a maggiori intenzioni di approcciare l'outgroup e di entrare in contatto futuro con esso. Al contrario, il contatto negativo online è correlato a livelli più elevati di ansia e a una minore propensione a interagire in futuro con persone di origine straniera. L’analisi di regressione ha evidenziato che le esperienze negative di contatto online contribuiscono a livelli più alti di ansia intergruppi e di intenzioni di evitare e contrastare l'outgroup, mentre risultano associate a livelli più bassi di fiducia, di intenzioni di contatto e di deprovincializzazione. Le interazioni positive sui social media favoriscono una maggiore fiducia verso le persone di origine straniera, un maggiore desiderio di approccio e livelli più alti di deprovincializzazione culturale, mentre sono associate a una minore ansia e a un minore livello di evitamento. Infine, dall’analisi di mediazione è emerso che la deprovincializzazione culturale è risultata il principale mediatore delle intenzioni di approccio. La relazione tra il contatto intergruppi e l'evitamento, le intenzioni di contatto futuro e l’atteggiamento nei confronti delle persone di origine straniera è mediata dalla fiducia e dalla deprovincializzazione culturale.
2024
Intergroup contact through social media: psychosocial variables and attitudes toward people of foreign origin
Contatto Intergruppi
Social Media
Atteggiamenti
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