Because of the pressing need for food resources in many areas of our planet, and the consequent desire to understand the psychosocial determinants underlying food waste, this paper aims to test an extended model of the Theory of Planned Behavior (TPB; Ajzen, 1991), which considers past food waste behavior and anticipated emotions as additional predictors of the intention to avoid food waste and behavior. The research was conducted in two phases (T1 and T2), thanks to the administration of two online questionnaires that detected the constructs of the extended TPB. The convenience sample is composed of 274 Italian university students (76% women; average age 21 years old). The results showed that only negative anticipated emotions are positively and significantly associated with behavioral intention. Furthermore, past food waste behavior, together with attitude and perceived behavioral control, significantly predict intention. The behavior of avoiding food waste is associated only with past behavior in the extended model. Instead, in the classical TPB model, behavior at T2 is predicted by perceived behavioral control and intention. The results of this work can provide useful suggestions for designing interventions aimed at reducing or eliminating food waste at the household level.

Dato l’impellente bisogno di risorse alimentari in numerose zone del nostro pianeta, e la conseguente volontà del capire le determinanti psico-sociali alla base degli sprechi di cibo, il presente elaborato ha l’obiettivo di testare un modello esteso della Teoria del Comportamento Pianificato (Theory of Planned Behavior, TPB; Ajzen, 1991), che considera il comportamento passato di spreco di cibo e le emozioni anticipate come ulteriori predittori dell’intenzione di evitare lo spreco di cibo e del comportamento. La ricerca si è svolta in due fasi (T1 e T2), grazie alla somministrazione di due questionari online che hanno rilevato i costrutti della TPB estesa. Il campione di convenienza è composto da 274 studenti universitari italiani (76% donne; età media 21 anni). Dai risultati è emerso che solo le emozioni anticipate negative sono associate in modo positivo e significativo all’intenzione comportamentale. Inoltre, il comportamento passato di spreco di cibo, unitamente all’atteggiamento e al controllo comportamentale percepito, prevedono significativamente l’intenzione. Il comportamento di evitare lo spreco di cibo è associato unicamente al comportamento passato nel modello esteso. Invece, nel modello classico della TPB, il comportamento al T2 è previsto dal controllo comportamentale percepito e dall’intenzione. I risultati di questo lavoro possono fornire utili suggerimenti per progettare interventi volti a ridurre o eliminare lo spreco di cibo a livello domestico.

La Teoria del comportamento pianificato estesa e lo spreco alimentare domestico. Uno studio su studenti universitari italiani

DOSSI, ELISA
2024/2025

Abstract

Because of the pressing need for food resources in many areas of our planet, and the consequent desire to understand the psychosocial determinants underlying food waste, this paper aims to test an extended model of the Theory of Planned Behavior (TPB; Ajzen, 1991), which considers past food waste behavior and anticipated emotions as additional predictors of the intention to avoid food waste and behavior. The research was conducted in two phases (T1 and T2), thanks to the administration of two online questionnaires that detected the constructs of the extended TPB. The convenience sample is composed of 274 Italian university students (76% women; average age 21 years old). The results showed that only negative anticipated emotions are positively and significantly associated with behavioral intention. Furthermore, past food waste behavior, together with attitude and perceived behavioral control, significantly predict intention. The behavior of avoiding food waste is associated only with past behavior in the extended model. Instead, in the classical TPB model, behavior at T2 is predicted by perceived behavioral control and intention. The results of this work can provide useful suggestions for designing interventions aimed at reducing or eliminating food waste at the household level.
2024
The extended Theory of Planned Behavior and domestic food waste. A study on Italian university students
Dato l’impellente bisogno di risorse alimentari in numerose zone del nostro pianeta, e la conseguente volontà del capire le determinanti psico-sociali alla base degli sprechi di cibo, il presente elaborato ha l’obiettivo di testare un modello esteso della Teoria del Comportamento Pianificato (Theory of Planned Behavior, TPB; Ajzen, 1991), che considera il comportamento passato di spreco di cibo e le emozioni anticipate come ulteriori predittori dell’intenzione di evitare lo spreco di cibo e del comportamento. La ricerca si è svolta in due fasi (T1 e T2), grazie alla somministrazione di due questionari online che hanno rilevato i costrutti della TPB estesa. Il campione di convenienza è composto da 274 studenti universitari italiani (76% donne; età media 21 anni). Dai risultati è emerso che solo le emozioni anticipate negative sono associate in modo positivo e significativo all’intenzione comportamentale. Inoltre, il comportamento passato di spreco di cibo, unitamente all’atteggiamento e al controllo comportamentale percepito, prevedono significativamente l’intenzione. Il comportamento di evitare lo spreco di cibo è associato unicamente al comportamento passato nel modello esteso. Invece, nel modello classico della TPB, il comportamento al T2 è previsto dal controllo comportamentale percepito e dall’intenzione. I risultati di questo lavoro possono fornire utili suggerimenti per progettare interventi volti a ridurre o eliminare lo spreco di cibo a livello domestico.
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