Vulnerabilità strutturale e (in)giustizia sociale. Una ricerca qualitativa con operatori e richiedenti asilo in Italia

The migratory phenomenon is receiving increasing attention in contemporary society, but the literature reveals that the media and public discourse continue to portray it in a negative and stereotypical manner. This study aims to analyze how migratory experiences, through the narratives of migrants, contribute to creating an alternative view of this condition. The research focuses on the reception system in Italy, using social constructionism as a theoretical framework to explore the power dynamics and structural injustices that affect the lives of migrants. Specifically, it investigates the concept of social justice, introducing an intersectional approach and analyzing the vulnerability experienced in relation to institutional, social, and economic aspects. The participants in the study include five Nigerian migrants, five workers from a cooperative providing reception, and five interns from an association operating in this field. The research adopts a qualitative approach, using episodic-narrative interviews and reflective thematic analysis (Braun & Clarke). The research questions focus on the migrants' narratives regarding the institutional and daily challenges they encounter, seeking to understand how they address these challenges. Additionally, the strategies employed by workers and interns in their support roles are explored. The analysis reveals six main thematic areas that highlight the complexity of interactions between migratory experiences, institutional dynamics, and the responses of those working in the reception field. This study thus contributes to a more nuanced understanding of the difficulties and responses enacted by migrants and support workers.

Il fenomeno migratorio riceve sempre più attenzione nella società contemporanea, ma dalla letteratura emerge che i media e i discorsi pubblici continuano a rappresentarlo in modo negativo e stereotipato. Questo studio si propone di analizzare come le esperienze migratorie, attraverso le narrazioni delle persone migranti, contribuiscano a creare una visione alternativa di questa condizione. La ricerca si focalizza sul sistema di accoglienza in Italia, utilizzando il costruzionismo sociale come quadro teorico per esplorare le dinamiche di potere e di ingiustizia strutturale che influenzano la vita dei migranti. In particolare, si indaga il concetto di giustizia sociale, introducendo l’approccio intersezionale e analizzando la vulnerabilità vissuta in relazione ad aspetti istituzionali, sociali ed economici. I partecipanti all’indagine sono cinque migranti nigeriani, cinque operatrici/operatori di una cooperativa che si occupa di accoglienza straordinaria e cinque tirocinanti di un’associazione che opera in tale ambito. La ricerca si sviluppa attraverso un approccio qualitativo, utilizzando interviste episodico-narrative e l’analisi tematica riflessiva (Braun & Clarke). Le domande di ricerca si concentrano sulle narrazioni dei migranti riguardo alle complicazioni istituzionali e quotidiane che incontrano, cercando di comprendere in che modo vengono affrontate. Inoltre, si esplorano le strategie adottate da operatrici/operatori e da tirocinanti nel loro lavoro di supporto. Dall’analisi emergono sei principali nuclei tematici che rivelano la complessità delle interazioni fra esperienze migratorie, dinamiche istituzionali e le risposte di chi lavora nel campo dell’accoglienza. Questo studio contribuisce così a una comprensione più articolata delle difficoltà e delle risposte messe in atto da persone migranti e operatrici/operatori.