Il controllo cognitivo può essere definito come l'insieme delle funzioni che consentono agli individui di adattarsi alle variazioni nelle richieste ambientali e di regolare i propri comportamenti in base agli obiettivi prefissati. Attualmente, il controllo cognitivo viene distinto in due tipi principali: proattivo e reattivo. Il controllo proattivo si riferisce ai processi di regolazione che mantengono attivamente un obiettivo nella corteccia prefrontale (PFC), con l'intento di ottimizzare la prestazione. Al contrario, il controllo reattivo implica l'impiego delle risorse cognitive per riconoscere e risolvere un evento che interferisce con il compito in corso. Numerosi studi in letteratura hanno evidenziato come la salienza sociale di uno stimolo (i.e., il fatto che uno stimolo sia rilevante per, associato a, o posseduto da sé stessi) possa influenzare le prestazioni cognitive. Il presente studio si pone pertanto l'obiettivo di indagare se, e in che modo, stimoli arbitrariamente associati al sé possano esercitare un effetto sul controllo cognitivo proattivo e reattivo, valutato attraverso il compito AX-CPT.
L'influenza di stimoli prime associati al sé sul controllo cognitivo proattivo e reattivo: uno studio tramite il compito AX-CPT
REGGIANI, ALICE
2024/2025
Abstract
Il controllo cognitivo può essere definito come l'insieme delle funzioni che consentono agli individui di adattarsi alle variazioni nelle richieste ambientali e di regolare i propri comportamenti in base agli obiettivi prefissati. Attualmente, il controllo cognitivo viene distinto in due tipi principali: proattivo e reattivo. Il controllo proattivo si riferisce ai processi di regolazione che mantengono attivamente un obiettivo nella corteccia prefrontale (PFC), con l'intento di ottimizzare la prestazione. Al contrario, il controllo reattivo implica l'impiego delle risorse cognitive per riconoscere e risolvere un evento che interferisce con il compito in corso. Numerosi studi in letteratura hanno evidenziato come la salienza sociale di uno stimolo (i.e., il fatto che uno stimolo sia rilevante per, associato a, o posseduto da sé stessi) possa influenzare le prestazioni cognitive. Il presente studio si pone pertanto l'obiettivo di indagare se, e in che modo, stimoli arbitrariamente associati al sé possano esercitare un effetto sul controllo cognitivo proattivo e reattivo, valutato attraverso il compito AX-CPT.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/85116