L'invecchiamento cognitivo è un processo complesso ed eterogeneo, multidimensionale e multidirezionale. Infatti, esso interessa l’intero arco di vita e si caratterizza per un’ampia variabilità interindividuale, con la potenzialità delle abilità cognitive di assumere traiettorie sempre diverse (Baltes, 1987; Park, Lautenschlager, Hedden, Davidson, Smith, & Smith, 2002). Sebbene grande attenzione sia riservata all'invecchiamento cognitivo patologico e agli interventi per rallentarne il declino, anche l'invecchiamento cognitivo sano merita considerazione. L'adozione di una prospettiva dinamica dell'invecchiamento cognitivo, che evidenzi il ruolo degli interventi durante tutto il ciclo di vita, è fondamentale per promuovere l'adattamento e il benessere, poiché offre l'opportunità di agire precocemente per il potenziamento delle funzioni cognitive (Reuter-Lorenz & Park, 2023). L’implementazione di training cognitivi digitalizzati sta emergendo come una promettente soluzione per sostenere la funzione cognitiva nell’anziano sano e nella persona con lieve deterioramento cognitivo (Brown et al., 2017; Irazoki et al. 2020; Rai et al., 2021). Strumenti digitali, come le app per smartphone, offrono la possibilità di estendere la stimolazione cognitiva a una platea più ampia di individui, rendendo questi interventi più accessibili ed efficaci su larga scala. Sebbene questi strumenti siano in rapida espansione, è fondamentale continuare a investigare sulla loro usabilità, disponibilità e sicurezza, per garantire che possano essere utilizzati in modo efficace in contesti clinici e quotidiani, massimizzando i benefici per la salute cognitiva degli utenti (Brown et al, 2017; Ye et al, 2023). Questo studio ha esaminato gli effetti di un training cognitivo computerizzato su 40 anziani cognitivamente sani, over 65, utilizzando la piattaforma RECODE. Il programma, della durata di 5 settimane con 3 sessioni settimanali, ha valutato l'impatto su funzionalità cognitiva, aspetti psicologici (ansia e depressione) e qualità della vita. Inoltre, è stato analizzato il ruolo della competenza digitale, indagata tramite misure di frequenza e autoefficacia percepita nell'utilizzo di dispositivi digitali, nella modulazione degli effetti del training.

RECODE: una piattaforma digitale open access per la stimolazione cognitiva. Studio pilota sull'applicabilità nell'invecchiamento non patologico

TAROZZI, IRENE
2024/2025

Abstract

L'invecchiamento cognitivo è un processo complesso ed eterogeneo, multidimensionale e multidirezionale. Infatti, esso interessa l’intero arco di vita e si caratterizza per un’ampia variabilità interindividuale, con la potenzialità delle abilità cognitive di assumere traiettorie sempre diverse (Baltes, 1987; Park, Lautenschlager, Hedden, Davidson, Smith, & Smith, 2002). Sebbene grande attenzione sia riservata all'invecchiamento cognitivo patologico e agli interventi per rallentarne il declino, anche l'invecchiamento cognitivo sano merita considerazione. L'adozione di una prospettiva dinamica dell'invecchiamento cognitivo, che evidenzi il ruolo degli interventi durante tutto il ciclo di vita, è fondamentale per promuovere l'adattamento e il benessere, poiché offre l'opportunità di agire precocemente per il potenziamento delle funzioni cognitive (Reuter-Lorenz & Park, 2023). L’implementazione di training cognitivi digitalizzati sta emergendo come una promettente soluzione per sostenere la funzione cognitiva nell’anziano sano e nella persona con lieve deterioramento cognitivo (Brown et al., 2017; Irazoki et al. 2020; Rai et al., 2021). Strumenti digitali, come le app per smartphone, offrono la possibilità di estendere la stimolazione cognitiva a una platea più ampia di individui, rendendo questi interventi più accessibili ed efficaci su larga scala. Sebbene questi strumenti siano in rapida espansione, è fondamentale continuare a investigare sulla loro usabilità, disponibilità e sicurezza, per garantire che possano essere utilizzati in modo efficace in contesti clinici e quotidiani, massimizzando i benefici per la salute cognitiva degli utenti (Brown et al, 2017; Ye et al, 2023). Questo studio ha esaminato gli effetti di un training cognitivo computerizzato su 40 anziani cognitivamente sani, over 65, utilizzando la piattaforma RECODE. Il programma, della durata di 5 settimane con 3 sessioni settimanali, ha valutato l'impatto su funzionalità cognitiva, aspetti psicologici (ansia e depressione) e qualità della vita. Inoltre, è stato analizzato il ruolo della competenza digitale, indagata tramite misure di frequenza e autoefficacia percepita nell'utilizzo di dispositivi digitali, nella modulazione degli effetti del training.
2024
RECODE: an open-access digital platform for cognitive stimulation. A silot study on applicability in non-pathological aging
Invecchiamento
Training cognitivi
Piattaforma digitale
Qualità di vita
Competenza digitale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/85134