Il presente studio si propone di indagare i correlati neurologici delle allucinazioni uditive, concentrandosi sulla validazione di un protocollo finalizzato all’esplorazione della lateralizzazione emisferica nel linguaggio. La letteratura recente sottolinea come le alterazioni nel network linguistico siano centrali nella comprensione dei correlati patologici del fenomeno del sentire le voci, distinguendo tra soggetti sani uditori di voci (noti anche come uditori di voci fisiologici) e individui con psicosi conclamata o schizofrenia, nei quali tali esperienze assumono la forma di sintomi allucinatori uditivi. Per approfondire questa tematica, è stato sviluppato un protocollo sperimentale basato sull’utilizzo di un sistema EEG ad alta densità (hdEEG) con 256 canali. I partecipanti sono stati sottoposti a due compiti linguistici computerizzati: un compito di generazione verbale e uno di giudizio di rima. In una prima fase, su un campione di soggetti sani, è stata condotta un’analisi per identificare quale dei due compiti favorisse una maggiore attivazione delle aree linguistiche. Successivamente, il compito più efficace verrà proposto a un campione di soggetti uditori di voci fisiologici, al fine di valutare le differenze nei pattern di attivazione neurale rispetto al gruppo di controllo.
Sentire le voci: il ruolo della lateralizzazione emisferica del linguaggio. Validazione di un protocollo hdEEG su due campioni di adulti sani
ZANON, SOFIA
2024/2025
Abstract
Il presente studio si propone di indagare i correlati neurologici delle allucinazioni uditive, concentrandosi sulla validazione di un protocollo finalizzato all’esplorazione della lateralizzazione emisferica nel linguaggio. La letteratura recente sottolinea come le alterazioni nel network linguistico siano centrali nella comprensione dei correlati patologici del fenomeno del sentire le voci, distinguendo tra soggetti sani uditori di voci (noti anche come uditori di voci fisiologici) e individui con psicosi conclamata o schizofrenia, nei quali tali esperienze assumono la forma di sintomi allucinatori uditivi. Per approfondire questa tematica, è stato sviluppato un protocollo sperimentale basato sull’utilizzo di un sistema EEG ad alta densità (hdEEG) con 256 canali. I partecipanti sono stati sottoposti a due compiti linguistici computerizzati: un compito di generazione verbale e uno di giudizio di rima. In una prima fase, su un campione di soggetti sani, è stata condotta un’analisi per identificare quale dei due compiti favorisse una maggiore attivazione delle aree linguistiche. Successivamente, il compito più efficace verrà proposto a un campione di soggetti uditori di voci fisiologici, al fine di valutare le differenze nei pattern di attivazione neurale rispetto al gruppo di controllo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/85151