Opinioni soggettive sull’invecchiamento: quale relazione con le caratteristiche di personalità?

L’invecchiamento è un processo universale caratterizzato da cambiamenti che interessano diversi ambiti (es. cognitivo, fisico, sociale), ma le visioni soggettive legate a questa fase di vita variano notevolmente tra gli individui. Nello specifico le visioni soggettive dell’invecchiamento (Views of Aging) rappresentano un elemento cruciale nell’esperienza personale degli adulti nel confrontarsi con il processo di invecchiamento. Tali visioni includono percezioni, atteggiamenti ed aspettative che gli individui sviluppano riguardo alla propria età e al processo di invecchiamento, incorporando sia le rappresentazioni degli anziani come gruppo sociale in generale che le percezioni e aspettative rispetto al proprio personale processo di invecchiamento. Vi è oggi sempre più interesse nel comprendere quali caratteristiche individuali possano influenzare e modellare le visioni soggettive dell’invecchiamento negli adulti-anziani. Il presente elaborato si propone di indagare la relazione tra visioni soggettive dell’invecchiamento, in particolare, i cinque tratti di personalità, i quali rappresentano caratteristiche individuali che rimangono abbastanza stabili nel tempo e sono: Estroversione, Coscienziosità, Nevroticismo, Amicalità e Apertura Mentale, con l’obiettivo di comprendere come questi possano influenzare la percezione e l’atteggiamento verso il processo di invecchiamento nell’adulto-anziano. Alla luce dei risultati presenti in letteratura, ci si può aspettare che il Nevroticismo, caratterizzato da una predisposizione a sperimentare angoscia, ansia ed emozioni negative, si associ ad atteggiamenti meno favorevoli, stereotipati e discriminatori nei confronti dell'invecchiamento così come a percezioni più negative rispetto al proprio stesso processo di invecchiamento, mentre tratti come l'Estroversione, l’Amicalità (che implica cooperazione e altruismo) e la Coscienziosità (indicativa di responsabilità, organizzazione, impegno e orientamento agli obiettivi) risultino associati a visioni più positive della propria esperienza di invecchiamento.