La ricerca ha l’obiettivo di analizzare l’obbligazione solidale. Si tratta di un istituto giuridico la cui disciplina legislativa ha subito modifiche nel corso del tempo. Il Codice civile vigente, infatti, rispetto al precedente regola questo istituto in modo unitario: all’interno dell’art. 1292 c.c. si prevede la solidarietà attiva e passiva, che sono modi diversi in cui si manifesta la solidarietà, dal lato del creditore e da quello del debitore. Il filo conduttore di questo lavoro è quello di esaminare la disciplina giuridica dell’obbligazione solidale, valutandola sia dal punto di vista legislativo che giurisprudenziale, in modo da fornire una visione d’insieme chiara e completa. Nella prima parte, viene presa in considerazione la categoria dogmatica dell’obbligazione soggettivamente complessa, all’interno della quale si collocano le obbligazioni solidali che si differenziano dalle obbligazioni semplici. Particolare attenzione è dedicata al rapporto solidale tra coobbligati in cui una pluralità di soggetti è tenuta all’adempimento di una medesima prestazione, consentendo al creditore di rivolgersi ad uno qualsiasi dei debitori e chiedere l’adempimento per intero della prestazione. Vengono quindi trattati i principi fondamentali che regolano la solidarietà, quali la pluralità di soggetti dal lato attivo e/o passivo, la medesima prestazione e l’eadem causa obligandi, nonché la fonte della solidarietà, sia essa la legge o la volontà delle parti. Questo con il fine di individuare i criteri che consentono di qualificare un’obbligazione come solidale. La seconda parte si focalizza nel considerare come l’obbligazione solidale sia rilevante, non solo come istituto giuridico in quanto tale, ma anche in quanto determina l’estensione degli effetti di altri istituti giuridici, come l’interruzione della prescrizione, grazie all’ esistenza del vincolo di solidarietà. La ricerca si sposta quindi sul rapporto solidale tra condebitori, chiarendo le circostanze che devono sussistere affinché tra soggetti con titoli di responsabilità diversi, possa instaurarsi comunque una responsabilità solidale. La decisione di Cass., sez. un., 27 aprile 2022, n. 13143, che si è esaminata nella parte finale di questo lavoro, rappresenta un caso particolare di applicazione della solidarietà debitoria.
LA SOLIDARIETA’ NEL DEBITO E L’INTERRUZIONE DELLA PRESCRIZIONE: CASS. SEZIONI UNITE 27 APRILE 2022, N. 13143
BACCHIN, IRIS
2024/2025
Abstract
La ricerca ha l’obiettivo di analizzare l’obbligazione solidale. Si tratta di un istituto giuridico la cui disciplina legislativa ha subito modifiche nel corso del tempo. Il Codice civile vigente, infatti, rispetto al precedente regola questo istituto in modo unitario: all’interno dell’art. 1292 c.c. si prevede la solidarietà attiva e passiva, che sono modi diversi in cui si manifesta la solidarietà, dal lato del creditore e da quello del debitore. Il filo conduttore di questo lavoro è quello di esaminare la disciplina giuridica dell’obbligazione solidale, valutandola sia dal punto di vista legislativo che giurisprudenziale, in modo da fornire una visione d’insieme chiara e completa. Nella prima parte, viene presa in considerazione la categoria dogmatica dell’obbligazione soggettivamente complessa, all’interno della quale si collocano le obbligazioni solidali che si differenziano dalle obbligazioni semplici. Particolare attenzione è dedicata al rapporto solidale tra coobbligati in cui una pluralità di soggetti è tenuta all’adempimento di una medesima prestazione, consentendo al creditore di rivolgersi ad uno qualsiasi dei debitori e chiedere l’adempimento per intero della prestazione. Vengono quindi trattati i principi fondamentali che regolano la solidarietà, quali la pluralità di soggetti dal lato attivo e/o passivo, la medesima prestazione e l’eadem causa obligandi, nonché la fonte della solidarietà, sia essa la legge o la volontà delle parti. Questo con il fine di individuare i criteri che consentono di qualificare un’obbligazione come solidale. La seconda parte si focalizza nel considerare come l’obbligazione solidale sia rilevante, non solo come istituto giuridico in quanto tale, ma anche in quanto determina l’estensione degli effetti di altri istituti giuridici, come l’interruzione della prescrizione, grazie all’ esistenza del vincolo di solidarietà. La ricerca si sposta quindi sul rapporto solidale tra condebitori, chiarendo le circostanze che devono sussistere affinché tra soggetti con titoli di responsabilità diversi, possa instaurarsi comunque una responsabilità solidale. La decisione di Cass., sez. un., 27 aprile 2022, n. 13143, che si è esaminata nella parte finale di questo lavoro, rappresenta un caso particolare di applicazione della solidarietà debitoria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/85158