Introduzione: le persone che subiscono violenza di genere si rivolgono spesso ai dipartimenti di emergenza a causa degli esiti del maltrattamento subito. Per questo è importante che ci siano linee guida e protocolli per gli infermieri che lavorano nei servizi di emergenza, per permettere loro una presa in carico adeguata della vittima, favorendo un’assistenza mirata e un giusto sostegno durante tutto l’iter terapeutico. Obiettivo: valutare l’efficacia e l’appropriatezza dell’assistenza infermieristica rivolta alle persone vittime di violenza di genere che fanno accesso ai servizi di Emergenza-Urgenza attraverso metodi di screening e protocolli. Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca bibliografica consultando le principali banche dati online (Pubmed, Cinahl, Cochrane Library, Up to Date, Trip Database, ILISI) ed è successivamente stata adottata la metodologia “handsearching” per la ricerca di ulteriori fonti esaminando la bibliografia degli articoli selezionati. Risultati: gli articoli selezionati per la revisione di letteratura sono 6 studi osservazionali e 2 revisioni sistematiche. Questi dimostrano che esiste un’efficacia nell’utilizzo di metodi di screening e protocolli per migliorare l’identificazione della violenza di genere tra le persone che cercano assistenza nei dipartimenti di emergenza, tuttavia gli infermieri non si ritengono sufficientemente formati e preparati. Discussione: sulla base di quanto emerso dalle evidenze, l’utilizzo regolare di metodi di screening e protocolli da parte degli infermieri nei servizi di Emergenza-Urgenza può garantire un’assistenza efficace e appropriata per assistere una persona vittima di violenza di genere, tuttavia non è sufficiente. Conclusione: è essenziale aumentare le conoscenze e la consapevolezza del personale infermieristico sulla violenza di genere; linee guida e protocolli sono necessari ma non bastano a sopperire alle mancanze formative e di tempo dei sanitari. Per una maggiore sensibilizzazione al problema dovrebbero essere introdotte lezioni specifiche nei corsi di laurea, e potrebbe ritenersi valida anche la proposta di debriefing dopo l’episodio di violenza per potersi confrontare con gli altri operatori sull’assistenza svolta, magari in presenza di una persona specializzata. Parole chiave: assistenza infermieristica, violenza di genere, violenza contro le donne, protocolli clinici, metodi di screening efficaci, dipartimento di emergenza, identificazione della violenza, competenza clinica. Keywords: Nursing, Gender-based Violence, Violence Against Women, Clinical protocols, Efficient screening, Emergency department, Identification of violence, Clinical competence.
L’efficacia della presa in carico infermieristica dei pazienti vittima di violenza di genere nei servizi di Emergenza-Urgenza. Revisione di letteratura.
BATTAGGIA, NOEMI
2023/2024
Abstract
Introduzione: le persone che subiscono violenza di genere si rivolgono spesso ai dipartimenti di emergenza a causa degli esiti del maltrattamento subito. Per questo è importante che ci siano linee guida e protocolli per gli infermieri che lavorano nei servizi di emergenza, per permettere loro una presa in carico adeguata della vittima, favorendo un’assistenza mirata e un giusto sostegno durante tutto l’iter terapeutico. Obiettivo: valutare l’efficacia e l’appropriatezza dell’assistenza infermieristica rivolta alle persone vittime di violenza di genere che fanno accesso ai servizi di Emergenza-Urgenza attraverso metodi di screening e protocolli. Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca bibliografica consultando le principali banche dati online (Pubmed, Cinahl, Cochrane Library, Up to Date, Trip Database, ILISI) ed è successivamente stata adottata la metodologia “handsearching” per la ricerca di ulteriori fonti esaminando la bibliografia degli articoli selezionati. Risultati: gli articoli selezionati per la revisione di letteratura sono 6 studi osservazionali e 2 revisioni sistematiche. Questi dimostrano che esiste un’efficacia nell’utilizzo di metodi di screening e protocolli per migliorare l’identificazione della violenza di genere tra le persone che cercano assistenza nei dipartimenti di emergenza, tuttavia gli infermieri non si ritengono sufficientemente formati e preparati. Discussione: sulla base di quanto emerso dalle evidenze, l’utilizzo regolare di metodi di screening e protocolli da parte degli infermieri nei servizi di Emergenza-Urgenza può garantire un’assistenza efficace e appropriata per assistere una persona vittima di violenza di genere, tuttavia non è sufficiente. Conclusione: è essenziale aumentare le conoscenze e la consapevolezza del personale infermieristico sulla violenza di genere; linee guida e protocolli sono necessari ma non bastano a sopperire alle mancanze formative e di tempo dei sanitari. Per una maggiore sensibilizzazione al problema dovrebbero essere introdotte lezioni specifiche nei corsi di laurea, e potrebbe ritenersi valida anche la proposta di debriefing dopo l’episodio di violenza per potersi confrontare con gli altri operatori sull’assistenza svolta, magari in presenza di una persona specializzata. Parole chiave: assistenza infermieristica, violenza di genere, violenza contro le donne, protocolli clinici, metodi di screening efficaci, dipartimento di emergenza, identificazione della violenza, competenza clinica. Keywords: Nursing, Gender-based Violence, Violence Against Women, Clinical protocols, Efficient screening, Emergency department, Identification of violence, Clinical competence.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/85354